Oppo Find X5 Pro mostra ancora una volta al mondo l’eccellente lavoro svolto da Oppo nella realizzazione di un prodotto mobile dalle prestazioni quasi uniche, anche in ambito fotografico. Il prezzo, lo ammettiamo, è elevato, ma di meglio sul mercato è difficile trovare. Scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
Il prodotto è interamente realizzato con una finitura ceramica distintiva ed unica nel proprio genere, una scelta che vuole portare il terminale a differenziarsi dalla concorrenza, offrendo in cambio una solidità ed eleganza senza pari. Sin dal primo istante l’Oppo Find X5 Pro offre la sensazione di premium che ci aspettiamo, e che stiamo cercando, senza essere troppo scivoloso, e comunque non dando mai la sensazione di essere poco “robusto”. I materiali sono di pregio assoluto, la nostra colorazione, con una back cover grigia con effetto quasi a specchio è bellissima, peccato solamente trattenga molte impronte.
Il design riprende quanto visto con Find X3 Pro lo scorso anno, il modulo delle fotocamere non è spigoloso, mantenendo una certa sinuosità ed armonia nelle forme. Le dimensioni sono generose, sopratutto nel peso di 218 grammi, raggiungendo 163,9 x 73,9 x 8,5 millimetri di spessore; è un prodotto che in tasca si fa sentire, e non poco.
Sui bordi troviamo tutta la connettività, sul lato sinistro i tasti del volume, sul destro il pulsante di accensione/spegnimento, mentre inferiormente la USB type-C 3.1, l’altoparlante fisico ed il carrellino delle SIM, manca il jack da 3,5mm.
Il display è da 6,70 pollici di diagonale, un AMOLED con risoluzione QHD+ (1440 x 3216 pixel), protezione Gorilla Glass Victus, ben 525 ppi ed un rapporto schermo/corpo del 92,70%. Il componente più interessante del prodotto, secondo solo alle fotocamere; attirano subito lo sguardo le cornici sottilissime, ma sopratutto il dettaglio e la definizione, 525 ppi difficilmente li abbiamo trovati altrove. La nitidezza è quasi unica, la luminosità massima di 1300 nits è più che sufficiente per un utilizzo sotto la luce solare diretta.
Il refresh rate a 120Hz rende la navigazione più fluida, con la possibilità di impostarlo variabile fino a 1Hz (grazie al supporto a LTPO), con touch sampling di ben 1000Hz, una reattività davvero invidiabile. I colori sono perfettamente rispettati, nonché bellissimi da vedere, grazie al supporto al 10-bit, a 1,07 miliardi di colori, per finire con il 100% della gamma DCI-P3 in modalità Vivid. Uno dei migliori display in circolazione, non completamente piatto, con una leggera curvatura sui bordi, ma non disturba troppo.
Il processore è il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, un octa-core con frequenza di clock fissata a 3Ghz, affiancato da GPU Adreno 730, e la configurazione standard di 12GB di RAM LPDDR5, nonché 256GB di memoria interna UFS3.1 (non espandibile). Le prestazioni sono al livello atteso, è uno smartphone rapidissimo, che è in grado di avviare qualsiasi gioco in scioltezza; scalda leggermente nella parte posteriore, nonostante comunque sia stato adottato un nuovo sistema di raffreddamento.
Lo sblocco può avvenire tramite il sensore per le impronte digitali sotto il display, o il riconoscimento del viso 2D; in entrambi i casi la velocità di accesso al sistema non presenta difetti o rallentamenti rispetto agli altri top di gamma sul mercato.
Il carrellino delle SIM integra due slot, utilizzabili solamente per la nanoSIM, ed entrambi con connettività 5G (supporta anche l’eSIM). L’ Oppo Find X5 Pro è uno smartphone con certificazione IP68, la connettività è rappresentata dal 5G, WiFi 6 dual band, bluetooth 5.2, GPS e chip NFC; da segnalare la presenza di una porta USB type-C 3.1, quindi con uscita video.
L’audio è stereo, viene sfruttata anche la capsula auricolare, il volume massimo è elevato, in grado di soddisfare le esigenze di un ambiente anche da 35 metri quadrati, senza distorsioni degne di nota. I bassi sono sufficienti, mentre nitidezza e dettaglio sono in linea con la fascia di prezzo.
Il comparto fotografico è composto da 3 sensori, suddivisi in un principale da 50 megapixel, con apertura F1.7 e angolo di visuale di 80 gradi (stabilizzazione su 5 assi, 2 sulle lenti e 3 direttamente sul sensore), un ultragrandangolare da 50 megapixel, con apertura F2.2 e angolo di visuale di 110 gradi (utilizzato anche per le macro), ed un teleobiettivo da 13 megapixel con apertura F2.4 e angolo di visuale di 24 gradi.
Oppo ha collaborato a stretto contatto con Hasselblad per colori più fedeli possibili alla realtà, grazie anche al nuovo sensore spettro colore a 13 canali, e dobbiamo ammettere essere la resa fantastica in ogni condizione di luce. Con forte luminosità le immagini sono eccellenti per dettaglio e nitidezza, non è quasi possibile trovare difetti, nemmeno nel bilanciamento dei colori, nella gestione delle forti luci o nel bilanciamento del bianco. Eccellente anche il sensore grandangolare, la differenza è minima, forse il migliore sul mercato.
Riducendo la luce l’Oppo Find X5 Pro riesce a dare il meglio di sè, grazie al supporto del processore dedicato, il MariSilicon X. Con l’illuminazione al minimo sindacale, gli scatti sono sempre luminosi, dettagliati e nitidi, rendendo la modalità notturna praticamente inutile. Il rumore digitale è praticamente assente, per non parlare del micromosso, data la super stabilizzazione, le immagini saranno sempre perfette. Il bilanciamento del bianco non presenta difetti, saturazione e contrasto sono fedeli alla scena.
I video vengono registrati al massimo in 4K a 60fps, l’autofocus è perfetto in ogni condizione di luce, mentre la stabilizzazione è a conti fatti una delle migliori che abbiamo mai visto. E’ facilissimo pensare di registrare camminando, ottenendo ugualmente filmati molto stabili. Da non perdere nemmeno la resa con poca luce.
Nella parte anteriore è stato posizionato un sensore da 32 megapixel, con apertura F2.4. La fotocamera in questo caso è molto buona, senza distinguersi dagli altri top di gamma presenti sul mercato, gli effetti bokeh sono ottimi, con dettagli e nitidezza adeguati. L’unico difetto è forse la registrazione video al massimo in FullHD.
Il sistema operativo è Android 12, con patch di sicurezza aggiornate al 5 giugno 2022, e personalizzazione grafica ColorOS 12.1. L’interfaccia è pulita, ordinata ed assolutamente fluida, come su tutti gli altri Oppo recensiti in passato; ottima la personalizzazione generale, con le solite feature a cui siamo affezionati, che vedono l’aggiunta delle air gesture e dei temi di Android 12. Per il resto troviamo la barra laterale intelligente, lo spazio gioco, le opzioni per migliorare la qualità dei video riprodotti, le finestre flottanti, l’accesso all’assistente Google tramite il tasto di accensione, ed altro ancora.
La batteria è un componente da 5000mAh, con ricarica rapida a 80 watt e supporto alla ricarica wireless a 50 watt (oltre che l’inversa a 10 watt). L’autonomia è generalmente migliorata rispetto al passato, si può tranquillamente arrivare alla fine della giornata, anche con un utilizzo intenso. Nel corso dei nostri test siamo rimasti sempre tra le 3 ore e 30 minuti e le 4 ore di display attivo, dimostrando una autonomia che potremmo definire nella media.
In conclusione Oppo Find X5 Pro è lo smartphone premium che ti aspetti, la giusta evoluzione di un eccellente modello, quale era il Find X3 Pro, puntando fortissimo su alcuni aspetti e tratti distintivi: la scocca in ceramica, il display incredibile, ed un comparto fotografico di livello assoluto, con il pregio degli scatti in notturna, senza dimenticarsi della ricarica rapidissima.
Gli aspetti negativi sono davvero esigui, l’unico che possiamo indicarvi riguarda la registrazione di video dalla camera anteriore solamente in FullHD, oltre al prezzo, purtroppo inaccessibile per molti.
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