Polaroid Go è la classica istantanea analogica che ti aspetti da un’azienda che ha fatto letteralmente la storia dei prodotti di questo tipo. In vendita dall’inizio estate 2021, il modello recensito viene commercializzato ad un prezzo di listino di circa 119 euro. Vediamo come si comporta nella nostra recensione completa.
Il primo impatto è quello che conta, e la Polaroid Go con le sue forme caratteristiche, la colorazione bianca con striscia arcobaleno, offre una sensazione giocosa e piacevole. Realizzata quasi interamente in plastica, non appare troppo robusta, per questo motivo evitate urti troppo forti; il suo essere interamente opaca permette di non trattenere le impronte, o di sporcarsi facilmente.
Le dimensioni rappresentano il suo punto di forza, è infatti un prodotto veramente piccolissimo, raggiunge 10 x 8 x 6 centimetri, con un peso talmente leggero da favorirne il trasporto anche nella tasca dei pantaloni. La portabilità è indubbiamente estrema, è un prodotto pensato per l’utilizzo in mobilità, fornito anche con un comodo laccetto da polso di colorazione rossa (incluso appunto in confezione).
Il grip è molto buono, anche se utilizzata con mani sudate o bagnate non rischia di scivolare; la disposizione dei pulsanti è altrettanto favorevole, sulla superficie troviamo infatti solamente il tasto di scatto superiore, di accensione/spegnimento nella parte posteriore, ed una porta microUSB per la ricarica sul lato destro. E’ presente un piccolo display LED sul quale visualizzare le pellicole residue, affiancato da un puntino che indica l’attivazione (o meno) del flash, basta premere una volta il pulsante per evitare che venga utilizzato in automatico.
L’alloggiamento delle pellicole è inferiore, il sistema di apertura è classico, basta spostare la levetta per accedervi senza problemi o difficoltà di sorta. Il mirino ottico è quasi allineato con il sensore, di conseguenza non rischiate un disallineamento dello scatto, è presente anche il comodissimo specchietto anteriore per la facile realizzazione di selfie
Polaroid Go è una vera e propria istant camera, è importante sottolinearlo poiché le prestazioni di base differiscono dai modelli Fujifilm Instax più volte recensiti, a partire dal tempo di sviluppo della pellicola. La velocità di stampa è di circa 10 secondi, tuttavia per attendere la corretta visualizzazione di colori ed esposizione, saranno necessari almeno 10 minuti, con stabilizzazione completa dopo circa 60 minuti.
Essendo un prodotto tanto semplice, e privo di un display fisico, non sono molte le funzioni effettivamente raggiungibili. Oltre alla disattivazione del flash, sottolineiamo la presenza della Doppia Esposizione, per realizzare immagini creative e di qualità.
Le pellicole utilizzabili hanno un costo di 19,99 euro a confezione (per 16 scatti complessivi), hanno dimensioni di 67 x 53 millimetri, con area stampabile di 45 x 45 millimetri. La resa finale è nel classico stile Polaroid, e data la natura del prodotto, non è possibile attendersi una qualità particolarmente elevata.
Osservando una istantanea da vicino notiamo infatti i colori pastello, i neri mai completamente neri, ed i bianchi tendenti ad un bianco latte, piuttosto che al candido a cui siamo abituati con il digitale. Tutte queste caratteristiche le ritroviamo nella Polaroid Go, con dettagli sufficienti, a patto che decidiate di scattare all’aperto. Il consiglio, infatti, è di evitare immagini con scarsa luce, e di puntare a situazioni in cui la luminosità è davvero elevato; se proprio dovessimo trovare un difetto, mancano di nitidezza generale, sono fin troppo “sporche”, sopratutto dati gli standard a cui siamo abituati attualmente, ed una tendenza a sottoesporre gli scatti stessi.
La messa a fuoco è buona, non è possibile ottenere effetti bokeh o simili, poiché tutto ruota attorno all’iperfocale, ovvero alla tendenza del prodotto di mettere a fuoco in egual misura tutto il frame. Sono quindi evitabili macro o scatti troppo da vicino, prediligendo panoramiche.
La batteria è agli ioni di litio, viene ricaricata tramite la porta microUSB sul lato, con un’autonomia discreta, in quanto permette la stampa di circa 16 immagini, prima di dover ricorrere alla ricarica. A fianco della stessa porta, è comunque presente un led di stato che permette di capire quando è necessario ricorrere alla presa a muro.
In conclusione la Polaroid Go è una instant camera essenziale, in termini di funzioni e di prestazioni offerte, che restituisce l’esperienza d’uso dello scorso millennio, quando i dettagli, i colori e la nitidezza generale, non erano ai livelli attuali. Le prestazioni, partendo da queste considerazioni, le riteniamo complessivamente discrete, anche per il prezzo di vendita di circa 119 euro. Gli aspetti positivi sono relativi alle dimensioni ridottissime, e alla “pasta” delle caratteristiche immagini Polaroid.
Se proprio dovessimo parlare di negatività, forse coinvolgeremmo solamente la presenza di una porta microUSB (avremmo preferito una type-C), e di una batteria dall’autonomia forse fin troppo ridotta.
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