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Recensione Realme 14x: smartphone resistente dalla lunga autonomia

Realme 14x è uno smartphone che abbraccia la fascia più bassa della telefonia mobile, un device che viene commercializzato a meno di 200 euro, e che comunque è in grado di garantire una robustezza superiore al normale, un design iconico ed elegante, il tutto condito con una buonissima autonomia. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.

Design e Estetica

Sebbene si tratti di uno smartphone chiaramente economico, il modello recensito offre un design perfettamente allineato con gli standard a cui Realme ci ha abituati nel corso degli ultimi anni. Una back cover realizzata in plastica, nel nostro caso con finitura opaca molto piacevole al tatto, e che trattiene poco le impronte, un modulo delle fotocamere rettangolare e poco sporgente rispetto alla scocca, il tutto con bordi leggermente arrotondati e linee particolarmente sinuose.

I materiali utilizzati per la sua realizzazione appaiono subito particolarmente resistenti ed affidabili, difatti si tratta di un prodotto con certificazione IP69, con resistenza a polvere ed immersioni, oltre al superamento di tutti i test per lo standard MIL-STD 810H, con una totale resistenza ad urti, cadute e simili. Uno smartphone che può essere tranquillamente utilizzato tutti i giorni anche in ambienti difficili (ottima l’ergonomia), strizzando comunque l’occhio al design e allo stile che contraddistingue il mondo mobile odierno.

Il frame è completamente piatto, sul lato destro troviamo il tasto di accensione/spegnimento (con sensore per le impronte integrato) e quelli per il volume, mentre inferiormente sono presenti USB type-C, altoparlante fisicojack da 3,5mm. Le sue dimensioni sono perfettamente in linea con gli standard del momento, raggiungendo per la precisione 165,7 x 76,22 x 7,94 millimetri di spessore, ed un peso di 190 grammi.

Hardware e Specifiche

Il display è da 6,67 pollici di diagonale, trattasi di un classico IPS LCD con risoluzione 1604 x 720 pixel (HD+), una luminosità di picco di 625 nit, touch sampling rate fino a 180Hz, rapporto schermo/corpo dell’89,97%, copertura dell’83% della gamma NTSC e rapporto di contrasto 1500:1. Pannello in linea con la fascia di prezzo, impreziosito dal refresh rate fino a 120Hz per una maggiore fluidità, e dalle tecnologie che permettono l’utilizzo con display e mani bagnate. I colori sono sufficientemente rispettati, con dettagli e nitidezza non elevati, ma comunque accettabili; la luminosità massima è sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.

Il processore è il MediaTek Dimensity 6300 5G, octa-core a 2,4GHz con processo produttivo a 6 nanometri, che viene accoppiato con GPU ARM G57 MC2, ed una configurazione che prevede fino 256GB di memoria interna eMMC 5.1 (espandibile con microSD) e fino a 8GB di RAM. La nostra prova è stata completata sul modello 8/256GB. L’utilizzo quotidiano è sufficientemente fluido e funzionale, pensando comunque di utilizzarlo per le operazioni più classiche, come navigazione web, applicazioni standard o servizi di streaming. Peccato solo che la memoria sia eMMC 5.1, e non UFS.

Lo sblocco avviene tramite il riconoscimento del viso 2D ed il sensore delle impronte posto sul tasto di accensione/spegnimento, in entrambi i casi si riesce ad accedere rapidamente al sistema, senza rallentamenti particolari. Realme 14x è uno smartphone 5G, il carrellino delle SIM ha 2 slot, che possono essere utilizzati per due nano SIM, oppure per una nano SIM e per l’espansione della memoria. La connettività è rappresentata dal WiFi ac dual-band, bluetooth 5.3, chip NFC e GPS, oltre ovviamente a USB type-C 2.0 e jack da 3,5mm. L’audio è mono, viene sfruttato solamente l’altoparlante inferiore, qualitativamente discreto, con un buon volume massimo.

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Nella parte posteriore possiamo trovare un singolo sensore fotografico da 50 megapixel (modello OV50D), con angolo di visuale di 75,5 gradi, apertura F1.8, lunghezza focale equivalente di 27 millimetri e scatti al massimo a 4080 x 3072 pixel. Con tanta luce a disposizione le immagini sono dettagliate e nitide, con colori non eccessivamente saturi, molto vicini alla realtà della scena inquadrata. Il bilanciamento del bianco e delle forti luci non presenta difetti particolari. Quando la luminosità inizia a calare il discorso cambia, proprio perché si inizia a vedere il rumore digitale molto presto, perdendo nei dettagli e nella nitidezza dello scatto. Una resa comunque discreta, in linea con la fascia di prezzo.

video vengono girati al massimo in fullHD 30fps, con una buona messa a fuoco ed una stabilizzazione sufficiente, sebbene comunque sia necessario prestare attenzione a mantenere saldamente lo smartphone, altrimenti il rischio di avere un video instabile è molto elevato.

Anteriormente è stato integrato un sensore da 8 megapixel, qualitativamente discreto, più che sufficiente per la realizzazione di vlog o scatti fotografici, senza avere troppe pretese nella resa finale. I dettagli e la nitidezza sono abbastanza precisi, con un buon effetto bokeh.

Il sistema operativo è Android 15, con personalizzazione grafica Realme UI 6.0 e patch di sicurezza aggiornate a Marzo 2025. Di base si trovano tante applicazioni pre-installate (ma comunque removibili facilmente), la solita ottima interfaccia dell’azienda cinese, con una buona dose di personalizzazione, schermate moderne e fresche, oltre ad alcune funzionalità plus per la fascia di prezzo (ad esempio il multitasking, le finestre mobili o anche semplicemente lo spazio gioco). In termini di intelligenza artificiale, invece, il Realme 14x supporta Gemini e Smart Loop AI.

La sua batteria è da 5000 mAh, con supporto a ricarica via cavo a 15W, ma comunque in grado di garantire una autonomia nel complesso eccellente. Considerando un utilizzo abbastanza standard, senza eccessi particolare, è facile raggiungere anche due giorni consecutivi, prima di ricorrere alla ricarica.

Conclusioni

In conclusione Realme 14x è uno smartphone perfetto per coloro che vogliono spendere meno di 200 euro, godendo nel contempo di alcune specifiche più che valide: design resistente e moderno, autonomia eccellente ed una buona usabilità quotidiana con l’interfaccia di Realme (condita con la promessa di 4 anni di aggiornamenti). Dall’altro lato della medaglia troviamo un solo sensore fotografico, una velocità di ricarica effettivamente bassa, ed una memoria interna più lenta di altri concorrenti.

Realme 14x è stato lanciato ad un prezzo di listino di 199 euro per la variante base, a salire a 239 euro per gli 8/256GB di cui vi abbiamo parlato. Al giorno d’oggi può essere spesso trovato anche a molto meno, ed in questo caso diventa un affare da non perdere.

Denis Dosi

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