Realme C67 è lo smartphone di fascia bassa che punta fortissimo sul voler fornire al consumatore il miglior rapporto qualità/prezzo disponibile, così da permettergli di ridurre al massimo la spesa, mantenendo quasi inalterate le ottime specifiche tecniche effettivamente raggiungibili. Scopriamolo meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Il design è chiaramente ispirato a tutti gli altri smartphone del brand, presenta una forma squadrata, con una back cover con effetto satinato, realizzata comunque in plastica, un modulo delle fotocamere molto sporgente, ma sopratutto una finitura dorata che punta ad innalzare il livello qualitativo, almeno per quanto ne concerne l’estetica. Gradevole, a prima vista non sembra essere uno smartphone di fascia bassa, la cover non trattiene le impronte, risultando spesso anche facile da pulire, toccandolo invece ci accorgiamo della sua plastica, e l’effettiva qualità si nota a tutti gli effetti.
Le dimensioni risultano essere leggermente più contenute rispetto a quanto siamo solitamente abituati a vedere, raggiungono 164,6 x 75,4 x 7,59 millimetri, con un peso di soli 185 grammi; è uno smartphone facile da tenere in mano ed in tasca, non presentando uno spessore elevato. Sui bordi troviamo tutta la connettività del caso, sul lato destro sono presenti il tasto di accensione/spegnimento con il volume, inferiormente la porta USB-C per il collegamento al PC o per la ricarica, ma anche il jack da 3,5mm (lo smartphone presenta certificazione IP54, è quindi resistente agli schizzi d’acqua).
Il display di Realme C67 è un IPS LCD da 6,72 pollici di diagonale, presenta risoluzione FullHD+ (raggiunge quindi 1080 x 2400 pixel), qualitativamente più che discreto, rapportato alla fascia di prezzo di posizionamento. Buona la nitidezza ed il rispetto della gamma cromatica, la luminosità massima di 950 nit è più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta, mentre il refresh rate a 90Hz lo rende estremamente più fluido e reattivo nell’utilizzo quotidiano.
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 685, con processo produttivo a 6 nanometri e frequenza di clock fissata a 2,8GHz, accoppiato con GPU Adreno 610. La configurazione di base oscilla tra 6 o 8GB di RAM LPDDR4X, con memoria interna che può essere da 128 o 256GB (può anche essere incrementata con l’ausilio di una microSD). Prestazioni allineate con le aspettative, lo smartphone è sufficientemente reattivo, anche se comunque limitato nelle operazioni che effettivamente è possibile compiere quotidianamente.
Lo sblocco avviene tramite il sensore per le impronte digitali sul tasto di accensione/spegnimento, oppure il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi la velocità di sblocco è più che sufficiente, non presenta difetti particolari da segnalare. Il carrellino delle SIM ospita due slot, a cui si aggiunge il suddetto slot per l’espansione di memoria tramite microSD, la connettività si ferma al 4G, a cui si aggiungono chip GPS, WiFi monobanda, chip NFC e bluetooth. L’audio è stereo, riesce a raggiungere un volume massimo più che sufficiente, con dettagli e nitidezza complessivamente nella media.
Realme C67 integra nella parte posteriore due sensori, un principale da 108 megapixel, con apertura F1.8, seguito a ruota da un secondario bianco e nero da 2 megapixel. Quest’ultimo, come sempre accade quando parliamo di dispositivi di fascia bassa, può quasi essere considerato inutile, proprio perché non va ad aggiungere nulla alle prestazioni finali. Le immagini sono complessivamente sufficienti, non riescono ad avere il dettaglio e la nitidezza di uno smartphone da 300 euro, tuttavia lo sforzo compiuto da Realme si nota, anche negli scatti con scarsa luminosità, e l’impegno profuso è notevole. I video vengono registrati al massimo in FullHD a 30fps, la stabilizzazione è tutta digitale, si possono realizzare filmati camminando, senza pretendere che siano stabilissimi, l’autofocus è buono in ogni condizione di luce.
Anteriormente è stato posizionato un sensore da 8 megapixel, con apertura F2.2, nel 2024 la risoluzione è fin troppo bassa, e ci saremmo aspettati un salto qualitativo in avanti, per questo motivo la resa finale ne risente. Il sistema operativo è Android 14, con personalizzazione grafica Realme UI, che risulta essere molto più snella per quanto riguarda le funzioni a cui è possibile accedere. A prescindere da ciò troviamo tutto il necessario, e l’essenziale, per l’utilizzo quotidiano, la navigazione è fluida, senza rallentamenti particolari da segnalare.
La batteria è un componente da 5000mAh, con supporto alla ricarica rapida a 33W, in questo modo è possibile caricare lo smartphone del 50% in meno di 30 minuti. L’autonomia la potremmo quasi definire nella media, non riesce a raggiungere il livello dei battery phone (e l’avremmo sperato considerato il prezzo), più realisticamente sarà possibile utilizzarlo un giorno e mezzo prima di dover ricorrere alla presa a muro.
In conclusione Realme C67 lo possiamo considerare come uno smartphone economico perfettamente a fuoco, un prodotto che punta molto forte sull’estetica, infatti il design è decisamente elegante e ben realizzato, nonché sul mettere a disposizione dell’utente finale un display di qualità (con refresh rate a 90Hz). Tutto ad un prezzo estremamente economico, se pensate che ad oggi lo potete acquistare anche su Amazon a poco più di 150 euro (nella variante 6/128).
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