Realme Pad è il tablet economico adatto a tutti, un prodotto in vendita ad un prezzo inferiore ai 200 euro, in grado comunque di garantire discrete prestazioni generali, anche multimediali, nonché una portabilità estrema, date le relativamente ridotte dimensioni. Vediamolo da vicino nella nostra recensione completa.
Il prodotto appare sin da subito realizzato con materiali di buona qualità, la back cover è in alluminio satinato, adatta per conferire un buon grip nell’utilizzo quotidiano, ed evitare che si possa sporcare facilmente (ha un’ottima oleofobicità). La singola fotocamera non è troppo in rilievo, ciò sta a significare che se poggiato su un piano di lavoro non tremerà più di tanto. I bordi sono piatti con spigoli pronunciati, ma sopratutto dimensioni ideali per una maggiore portabilità.
Più nello specifico il Realme Pad raggiunge 246,1 x 155,9 x 6,9 millimetri di spessore, con un peso di 440 grammi. L’aspetto che maggiormente stupisce è il suo essere decisamente sottile, grazie a ciò potrete posizionarlo senza difficoltà in uno zaino, o in tasche ridottissime. Il suo essere così leggero, inoltre, favorisce sicuramente l’utilizzo con due mani, in aggiunta ad un grip perfetto che evita il facile scivolamento.
Sui bordi troviamo tutta la connettività fisica, con una porta USB type C 2.1, i tasti per il volume sul lato destro, per l’accensione/spegnimento sulla parte superiore, ed il jack da 3,5 millimetri sull’angolo basso/sinistro (una rarità su prodotti di questo tipo). Molto bello ed elegante l’inserto posteriore, una riga argentata che attraversa la fotocamera.
Il display è un IPS LCD da 10,4 pollici, con risoluzione FullHD, dalle discrete prestazioni generali, il dettaglio e la nitidezza generali sono di fascia leggermente superiore al posizionamento del prodotto, poiché appagano la vista in termini di qualità e di precisione. La gamma dinamica è leggermente ridotta, in altre parole non è possibile godere di tutte le singole sfumature dei colori, ma niente di troppo diverso da quanto ci saremmo aspettati. Ciò che manca è un refresh rate superiore ai 60Hz, una luminosità sufficiente per un utilizzo sotto la luce solare diretta, e da notare che forse il vetro protettivo è fin troppo riflettente. Gli input vengono comunque recepiti alla perfezione, senza ritardi o difficoltà di sorta.
Sotto il cofano troviamo un processore MediaTek Helio G80, con processo produttivo a 12 nanometri, octa-core con frequenza di clock a 2,0GHz, accoppiato con GPU Mali-G52. Le configurazioni disponibili sono differenti, si potrà scegliere tra 3/4GB di RAM o 32/64GB di memoria interna (completamente espandibile fino a 1TB). Le prestazioni sono sufficienti per un utilizzo standardizzato, le applicazioni vengono avviate abbastanza rapidamente, senza lag o rallentamenti; il gaming è possibile, ma con qualche piccola rinuncia, da notare che non scalda nella parte posteriore, nemmeno durante attività che richiedono un grande sforzo computazionale.
Lo sblocco del Realme Pad può avvenire solamente tramite il riconoscimento del volto 2D, con una velocità abbastanza buona, si riesce ad accedere rapidamente al sistema, in linea con uno smartphone di fascia media, per intenderci. Il carrellino permette l’integrazione di una microSD per l’espansione di memoria, mentre la connettività è rappresentata da WiFi 802.11 ac dual band, bluetooth 5.0 e GPS, con l’aggiunta di jack da 3,5mm, nonché la USB type-C 2.0 inferiore.
L’audio è stereo, vengono sfruttati i quattro altoparlanti fisici posizionati sui lati corti, con certificazione Dolby Atmos. La resa è davvero di ottima qualità, considerato il prezzo del prodotto, con un volume sufficientemente elevato, dettagli precisi, tutte le frequenze decisamente nitide, forse leggermente carenti nei bassi, ma comunque migliore di tanti altri.
Il comparto fotografico di Realme Pad è ovviamente limitato, sia per il suo essere low-cost, che proprio per la natura del prodotto. Nella parte posteriore è presente un sensore da 8 megapixel con angolo di visuale di 105 gradi, la resa generale è in linea con le aspettative. I dettagli sono discreti in ogni condizione di luce, manca leggermente la nitidezza, e si nota una gamma dinamica abbastanza limitata. Con poca luce il rumore digitale si fa vedere praticamente subito, ed il micro-mosso è sempre dietro l’angolo, tuttavia può essere tranquillamente utilizzato per videochiamate o teleconferenze.
I video vengono realizzati al massimo in FullHD a 30fps, una buona qualità generale, con autofocus ottimo sia al chiuso che all’aperto, abbastanza stabile e preciso, ed in grado di catturare rapidamente il soggetto da inquadrate. La stabilizzazione è sufficiente, si possono realizzare buoni video con pan a mano libera, ma è più complesso registrare camminando (anche se avete la mano ferma).
Anteriormente è stato posizionato un sensore speculare al posteriore, ovvero sempre da 8 megapixel con angolo di 105 gradi; il discorso non cambia, essendo praticamente identico fornisce esattamente le stesse prestazioni, ma in questo caso sono più giustificate, essendo a tutti gli effetti una fotocamera secondaria.
Il sistema operativo è Android 11 con patch di sicurezza aggiornate a Dicembre 2021, e interfaccia grafica Realme UI 1.0 per Pad, ovvero un riadattamento della più comune Realme UI che vediamo su tutti gli smartphone del brand, privata di alcune funzioni. Più precisamente la possiamo quasi considerare una via di mezzo tra l’essere Android Stock e la suddetta Realme UI, snellita, fluida e reattiva, pronta a garantire ottime prestazioni generali. Tra le funzioni più interessanti annoveriamo le gestures, la multi-finestra, lo spazio gioco e poco altro ancora (se non la dark mode, anche automatica).
La batteria è un componente da ben 7100mAh, con ricarica a soli 18 watt, senza inversa o wireless. I tempi di carica sono molto lunghi, tuttavia l’autonomia rappresenta sicuramente uno dei suoi grandissimi punti di forza, si potrà utilizzare il tablet per giorni e giorni prima di dover effettivamente ricorrere al collegamento alla presa a muro (noi lo abbiamo caricato dopo 4 giorni di utilizzo).
In conclusione Realme Pad è un’ottima alternativa per gli utenti che sono alla ricerca di un prodotto relativamente economico, dotato di un’interfaccia snellita da tanti orpelli, che possa comunque garantire un’esperienza molto vicina ad Android Stock, affondando comunque le mani nel mondo della Realme UI. Le prestazioni sono in linea con la fascia di prezzo, molto buona invece la parte audio, ampliando di molto gli utilizzi multimediali.
Dall’altro lato della medaglia troviamo forse due sensori fotografici migliorabili, ed un display che poteva essere impreziosito con un refresh rate almeno a 90Hz, oltre che con colori più vicini alla realtà.
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