TCL 10L è uno smartphone di fascia medio-bassa, in vendita ufficialmente a meno di 200 euro, ma assolutamente in grado di soddisfare le richieste dei consumatori italiani con prestazioni notevoli e sopratutto con un display decisamente qualitativo.
Esteticamente non presenta particolari differenze rispetto agli standard a cui siamo solitamente abituati, le dimensioni sono pari a 162,2 x 75,6 x 8,4 millimetri di spessore con un peso che si aggira attorno ai 180 grammi. La scocca è realizzata in alluminio, con parte posteriore in vetro lucido ed interessanti giochi di luce (le ditate si vedono, ma non troppo).
Anteriormente è stato posizionato un ampio display IPS LCD (con piccolo foro per la camera) da 6,53 pollici, rapporto d’aspetto 19,5:9, risoluzione FullHD+ (1080 x 2340 pixel), rapporto schermo/corpo 91%, 395 ppi e supporto a HDR 10+. Indubbiamente questi rappresenta una delle più belle sorprese del TCL 10L, poiché sebbene resti a tutti gli effetti un IPS LCD, la sua qualità generale è decisamente superiore, in termini di dettaglio, di rispetto di tutta la gamma dinamica e di massima luminosità raggiunta.
Grazie alla presenza dell’Engine NXT Vision, l’esperienza multimediale è resa decisamente migliore, questi è un processore dedicato a gestire interamente il display, lo possiamo definire come un motore geometrico per aumentare ed ottimizzare la qualità/risoluzione grafica di video e fotografie. Il suo compito è di assistere il processore principale, scaricando così GPU e CPU nell’elaborazione dei video, proponendo nel contempo una maggiore risoluzione, colori più chiari e l’applicazione dell’HDR anche ai video SDR.
Sotto il cofano troviamo invece un buon Qualcomm Snapdragon 665, octa-core con frequenza di clock fissata a 2.04GHz, affiancato da una GPU Adreno 610, nonché 6GB di RAM e 64GB di memoria interna (espandibile fino a 256GB, ma presente anche la versione da 128GB). Il carrellino per la SIM può essere utilizzato per ospitare due SIM, oppure l’accoppiata SIM + microSD, non ha tre slot. Qualità in generale più che sufficiente, chiaramente non parliamo di un processore da top di gamma, né appartenente alla serie Snapdragon 700 (come su LG Velvet), ma può essere utilizzato per quasi qualsiasi operazione. Le attività di gaming sono limitate, con Asphalt 9 abbiamo notato qualche lag e qua e là; discorso simile nelle attività standard di navigazione e di spostamento all’interno delle applicazioni.
Il TCL 10L non è impermeabile, né resistente alla polvere. La sua connettività si ferma al 4G (al massimo 400Mbit in download), WiFi 802.11 n, bluetooth 5.0, chip NFC e jack da 3.5mm nella parte inferiore. L’audio è mono, anche se sono stati posizionati due speaker, in modo da rendere la riproduzione molto più potente e di qualità in generale più che soddisfacente.
Lo sblocco avviene sia tramite il sensore per le impronte digitali, posizionato nella parte posteriore, che tramite il riconoscimento del viso 2D. L’alloggiamento per lo sblocco non è particolarmente in rilievo rispetto alla scocca, di conseguenza bisogna farci la mano per trovarlo e posizionare correttamente il dito; una superato questo piccolo deficit, lo sblocco è sempre rapido e senza negatività da segnalare. Il riconoscimento del viso è invece abbastanza lento, molte volte il sistema si ferma sulla schermata di blocco in attesa che vi riconosca, sicuramente di un gradino inferiore rispetto al precedente.
Il sistema operativo è Android 10, con personalizzazione grafica TCL UI 2.0.3 e patch di sicurezza aggiornate al mese di luglio 2020. Particolarità da segnalare non ne abbiamo trovate, è la solita buona interfaccia, con possibilità di impostare le gestures, personalizzare le interfacce, sfruttare le modalità gioco, sdoppiare le applicazioni e così via. Non è particolarmente differente rispetto alle altre, di conseguenza se non l’avete mai vista non farete fatica ad abituarvi; molto interessanti sono le possibili personalizzazioni per i colori del display, non presenta comunque lag particolari.
La batteria è da 4’000mAh, un buon componente che non supporta ricarica wireless, ma strizza l’occhio verso la ricarica rapida. La durata è stata leggermente inferiore alla media, considerando infatti uno smartphone standard sulle 3 ore circa di display attivo (sulla base dei nostri test), con il TCL 10L ne abbiamo raggiunte circa 2,30.
Il comparto fotografico è rappresentato da 4 sensori posteriori, suddivisi in un principale da 48 megapixel con apertura F1.9 e angolo di visuale di 79 gradi, un grandangolare da 8 megapixel con apertura F2.2 e angolo di visuale di 118 gradi, un macro da 2 megapixel con apertura F2.4 e angolo di visuale di 79 gradi, per finire con un effetto bokeh da 2 megapixel con apertura F2.4 e angolo di visuale di 86 gradi.
Gli ultimi due sono forse i più inutili, poiché non abbiamo risentito di un forte guadagno in termini qualitativi con il loro utilizzo. Gli scatti all’aperto sono risultati essere ben superiori alle aspettative, e sopratutto per la fascia di prezzo in cui è effettivamente posizionato; i colori sono ben bilanciati, i dettagli precisi e ben definiti, con anche un buonissimo rispetto della gamma dinamica, forse l’unico difetto è una saturazione eccessiva (ma la vediamo in tantissimi smartphone di questa fascia). Al chiuso ovviamente la resa cala, manca purtroppo la modalità notturna, di conseguenza si vede molto rumore e si rischia di realizzare uno scatto mosso; considerato questo ambito, possiamo ritenerlo in linea con gli altri prodotti della stessa fascia di prezzo.
I video sono realizzati al massimo in 4K a 30fps, con messa a fuoco ibrida tra rilevamento di fase e di contrasto, senza stabilizzazione ottica (lo zoom è digitale, anche per le foto, fino a 10X). Qualità di un gradino inferiore rispetto agli scatti fotografici, si sente molto la mancanza della stabilizzazione, i video a mano libera sono forse fin troppo mossi (anche abilitando la digitale); i dettagli non sono poi così precisi quanto avremmo sperato. Allo stesso modo abbiamo notato un autofocus fin troppo nervoso, ovvero troppo rapidamente e spesso cerca di mettere a fuoco l’immagine, risultando addirittura eccessivo.
Anteriormente troviamo una fotocamera frontale da 16 megapixel, con apertura F2.2 e 76,3 gradi di angolo di visuale. I video sono realizzati al massimo in 1080p a 30fps, gli scatti sono in linea con le aspettative, attuano un buon scontornamento del soggetto anche controluce, per il resto possiamo definirci abbastanza soddisfatti (forse i colori in questo caso sono fin troppo tenui, poco saturi, in alcune situazioni).
In conclusione il TCL 10L lo possiamo considerare come un ottimo smartphone da acquistare se siete alla ricerca di prestazioni nella media, con un buon display IPS LCD ed un comparto fotografico soddisfacente sopratutto all’aperto. Purtroppo la batteria non troppo performante e la totale assenza di impermeabilità potrebbero essere i punti più importanti a sfavore di un terminale che comunque vale benissimo la cifra richiesta per il suo acquisto.
Di seguito la nostra videorecensione ed i singoli punteggi.
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