Il Thule Paramount Convertible Backpack è uno splendido zaino convertibile da 16 litri, pensato per soddisfare le esigenze degli utenti alla ricerca di prodotto che possa fungere allo stesso tempo da zaino e da borsa per laptop. In vendita nel periodo ad un prezzo di listino di 133,50 euro, in due colorazioni differenti, scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
Dopo avervi raccontato dello zaino fotografico Thule EnRoute Camera BackPack, torniamo a parlare di Thule, un brand specializzato nella realizzazione di prodotti di questo tipo, con sede in Svezia, il quale punta davvero fortissimo sulla qualità dei materiali. Sin dal primo momento in cui si imbraccia il prodotto, si nota una estrema attenzione ai dettagli, una precisione fuori dal comune, ed una robustezza generalmente elevata.
Il Thule Paramount Convertible Backpack ha dimensioni di 27 x 24 x 43 centimetri, con un peso a vuoto di circa 0,98 kg. Non è particolarmente grande o ingombrante, sebbene sia caratterizzato da una capacità volumetrica di 16 litri complessivi. Il materiale utilizzato è generalmente nylon, con cerniere metalliche; in vendita troviamo due colorazioni, la nostra in prova black e la racing green. La finitura è impermeabile, con inserti riflettenti che catturano subito l’attenzione.
Lo zaino è stato pensato per i pendolari, la sua caratteristica principale è l’essere convertibile, ovvero nella parte posteriore, ove troviamo un pannello in tessuto traspirante imbottito, per agevolare il flusso d’aria, e migliorare l’ergonomia, è presente una tasca nella quale infilare le cinghie a spalla (da sganciare con l’apposito fermo), per trasformarlo in una comodissima borsa laptop a mano. In confezione si trova anche una tracolla per il trasporto, con annesso un taschino pensato ad esempio per l’abbonamento della metropolitana, o oggetti di piccole dimensioni. L’ergonomia è eccellente, le spalliere possono essere regolate senza difficoltà, l’imbottitura è importante, di conseguenza anche posizionando oggetti pesanti o voluminosi, non danno fastidio alla schiena; ottima anche la traspirabilità, utilizzandolo in lunghe camminate, non abbiamo mai avuto la schiena troppo sudata.
Le tasche integrate nel Thule Paramount Convertible Backpack sono davvero moltissime, i suoi 16 litri di volume possono essere sfruttati al massimo, inserendo oggetti di svariate dimensioni, con tanti piccoli trucchetti che dimostrano l’estrema attenzione al dettaglio da parte del produttore, ed miglioramenti importanti nell’esperienza complessiva.
La tasca principale è abbastanza capiente, con una fodera interna in nylon e simpatica colorazione a contrasto, ed allo stesso tempo altre sezioni chiuse a loro volta da cerniera, per nascondere oggetti più piccoli. E’ presente un’altra tasca pensata per l’utilizzo come “borsa a mano”, quindi con apertura differente, di dimensioni 38,5 x 3,1 x 26,5 centimetri; al suo interno sarà possibile integrare un laptop da 15,6 pollici, o semplicemente un tablet da 10,5 pollici. Dipendentemente dal tipo di trasporto, le tasche sono funzionali, e garantiscono spostamenti minimi; il tutto è impreziosito dalla presenza di uno scomparto con taschino foderato e imbottito, ove posizionare gli oggetti più fragili.
In ultimo, attira la nostra attenzione la tasca anteriore, ideata con una chiusura a flap magnetica per una maggiore sicurezza, non sarà uno scompartimento antifurto, però una più grande complessità nell’accesso, può rendere davvero la vita difficile a coloro che vorranno rubare il contenuto dello zaino. Non mancano una tasca nascosta nella parte posteriore, ad esempio per inserire un passaporto, o vari scompartimenti laterali.
In conclusione il Thule Paramount Convertible Backpack è uno zaino dalla doppia anima davvero eccellente, il prezzo è elevato, ma la qualità dell’ergonomia, dei materiali utilizzati, e dell’estrema attenzione al dettaglio, valgono veramente la spesa. Il plus più grande è sicuramente la doppia possibilità di utilizzo, sia come semplice zaino, che come borsa per laptop, con tanto di tracolla con taschino annesso. Da non trascurare nemmeno la presenza della fascia passante per il posizionamento sul trolley, una sciocchezza a prima vista, ma un nuovo esempio di quanto Thule sia stata particolarmente attenta a tutte le situazioni in cui l’utente potrebbe andare in contro, nell’utilizzo del prodotto.
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