Top News

Recensione Vampire: The Masquerade – Bloodhunt: un interessante battle royale

Vampire: The Masquerade – Bloodhunt è un titolo che segue il trend del settore, il desiderio del pubblico di mettere le mani su una esperienza gratuita in stile battle royale, ma aggiungendo quel qualcosa in più che non troviamo altrove, i vampiri. Come si comporta? vediamolo da vicino nella recensione completa.

 

Trama e Grafica

Data la natura del gioco, parlare di trama è chiaramente superfluo, possiamo solamente dire essere ambientato Praga, dalle tinte noir e per questo decisamente intrigante, al cui centro troviamo un controllo militare, ed alle spalle una profonda lotta tra le principali fazioni di vampiri, atte a contendersi il dominio, tutto ciò nella più totale ignoranza da parte della comunità locale. Nel corso dell’esperienza ci ritroveremo a “comandare” una fazione di vampiri, con l’unico obiettivo di distruggere tutti i rivali, raggiungendo appunto il controllo del territorio.

Nella nostra prova su PS5 abbiamo sicuramente apprezzato le due modalità tra cui scegliere, prestazioni 1440p 60fps, a cui si affianca grafica in 4K a 30fps. L’adattamento al DualSense è chiaramente ammirevole, non è perfetto, però i grilletti adattivi permettono di sentire diverse resistente in relazione all’arma effettivamente utilizzata. Il frame rate è sempre stato stabile, senza rallentamenti da segnalare.

L’ambientazione affascinante, con l’HDR che spinge moltissimo sui tanti LED a tinte colorate, ed una serie di riflessi sull’acqua che spingono alla creazione di un ambiente unico da esplorare molto piacevolmente, e nel quale il pericolo pare esser sempre in agguato. Ciò che manca sono forse texture più precise e definite, con una conta poligonale migliorabile, data comunque la presenza di versioni apposite per la next-gen.

Ammirevole è il doppiaggio completo in lingua italiana, sebbene i dialoghi non siano troppo incisivi o coinvolgenti; buona la colonna sonora, riesce ad accompagnare perfettamente l’azione.

 

Stile di gioco

Le modalità di gioco sono diverse, offrendo difatti una buonissima varietà a coloro che decideranno di buttarsi nell’esperienza. Dal menù iniziale è possibile avviare tutti contro tutti, battle royale in coppia o in trio, o anche Ascesa (viene stilata una classifica in base al numero di nemici sconfitti).

Il matchmaking, dopo i problemi iniziali in termini di numero di utenti, è abbastanza rapido, con partite create in pochi minuti. Come tutti i battle royale, il consiglio è di disattivare il crossplay, su PS5 i comandi spingono ad una maggiore complessità in movimenti e controllo, rispetto al duo mouse+tastiera del notebook, portando ad inutili morti continue.

In fase iniziale sarà possibile personalizzare appieno il personaggio, con un buon editor abbastanza approfondito, scegliendo poi tra 7 classi abbastanza differenti tra loro (anche se non bilanciate alla perfezione): Bruto, Vandalo, Sabotatore, Vagabondo, Sirena, Sicario e Musa. Tutte presentano abilità uniche, e tratti estetici che permettono di distinguerle, garantendo anche una buona varietà generale.

 

Gameplay

Avviando il battle royale, l’esperienza si articola in una mappa abbastanza ampia, in cui 45 utenti si daranno battaglia; come nel più classico Call of Duty: Warzone, anche in questo caso la dimensione della stessa andrà lentamente a ridursi, a causa della presenza di una nebbia rossa potenzialmente letale.

Lo spostamento all’interno della mappa è diverso da quanto siamo abituati a vedere, data la presenza della visuale in terza persona. Una simile scelta permette di avere un più ampio raggio d’azione, e garantisce approcci differenti; ciò è possibile grazie alle abilità dei vampiri, ovvero salti lunghissimi (da un tetto all’altro) e capacità di arrampicarsi in semplicità su qualsiasi superficie.

L’organizzazione dell’inventario passa attraverso i tre slot riempibili a piacimento con due armi ed uno strumento per i combattimenti corpo a corpo. Il ritmo è elevato, capace quindi di mantenere alto il divertimento ed il livello di concentrazione, senza mai stancare l’utente. Gli attacchi a mani nude non sono perfetti, ma riescono ugualmente a mantenere alto il ritmo, riuscendo a limare i piccoli difetti riscontrati.

 

Vampire: The Masquerade – Bloodhunt: conclusioni

In conclusione Vampire: The Masquerade – Bloodhunt è un ottimo battle royale che punta moltissimo sulla classicità, innovando poco in termini di gameplay o di meccaniche di gioco (se non per la vita extra in Caccia di Sangue), riuscendo però a convincere con una ambientazione noir veramente appagante alla vista, uno sviluppo verticale che amplia gli orizzonti e gli approcci, ed una buona varietà di armi, modalità di gioco e classi tra cui scegliere.

 

Vampire: The Masquerade - Bloodhunt

gratis
8

Grafica

7.5/10

Modalità di gioco

8.0/10

Gameplay

8.0/10

Ambientazione

8.5/10

Pros

  • Tante classi e modalità tra cui scegliere
  • Graficamente old-gen ma adeguato
  • Ambientazione affascinante

Cons

  • Piccoli problemi nel bilanciamento delle classi
Denis Dosi

Recent Posts

Recensione Shark Detect Pro: aspirapolvere di qualità con autosvuotamento

Shark Detect Pro è il nome della nuova gamma di scope elettriche intelligenti di Shark, azienda che nel corso degli anni si sta…

21 Dicembre 2024

Vischio: non solo tradizione e baci ma anche salute

Tra le tante, tantissime, tradizioni del periodo natalizio c'è quella del vischio. Si parla di una tradizione secolare che al…

21 Dicembre 2024

Cosa succede nell’oceano quando due cicloni si scontrano?

Quando due cicloni tropicali si scontrano, si creano effetti complessi e straordinari sia nell’atmosfera sia nell’oceano. Un caso emblematico è…

21 Dicembre 2024

Videogiochi open-world: una via verso il relax e il benessere mentale

I videogiochi open-world, ottenuti dalla libertà di esplorare vasti ambienti senza rigidi vincoli narrativi, stanno guadagnandosi il riconoscimento non solo…

21 Dicembre 2024

WhatsApp: come menzionare un gruppo nell’aggiornamento di stato

WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…

20 Dicembre 2024

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024