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Recensione Vivo V23: il selfie phone dal design elegante

Vivo V23 lo potremmo definire il selfie phone per eccellenza, uno smartphone pensato dall’azienda per favorire selfievideochiamate, puntando fortissimo su un design elegante, ed addirittura unico in una sua colorazione, con la possibilità infatti di cambiare colore. Tutto questo ad un prezzo di listino di 549 euro, più che adeguato per le tasche di molti di noi; scopriamolo da vicino nella nostra recensione completa.

 

Design e Estetica

Il prodotto vuole distinguersi dalla massa di smartphone sul mercato, e lo fa a partire dalle dimensioni generali, raggiunge difatti 157,20 x 72,42 x 7,39/7,55 millimetri di spessore, con un peso di 179/181 grammi. E’ facile maneggiarlo, inserirlo nella tasca dei pantaloni o in un marsupio, grazie ad una leggerezza e sottigliezza invidiabili.

Le differenze nello spessore e nel peso sono dettate dalla colorazione che sceglierete, coloro che sceglieranno la Sunshine Gold, potranno sfoggiare il risultato di due anni di studio da parte di Vivo. Una cover che reagisce ai raggi UV, grazie all’installazione di un sottilissimo foglio (da qui lo spessore ed il peso maggiori), che trasformerà la colorazione dorata in blu. Una scelta stilistica davvero interessante ed unica nel suo genere, peccato non potervela mostrare negli scatti, la nostra prova si è articolata sul modello in versione Stardust Black (comunque bellissima). In entrambi i casi, Vivo ha installato uno strato di micro cristalli sulla scocca in vetro, che offre una eleganza di livello superiore, oltre che interessanti giochi di luci, in relazione all’angolazione dell’illuminazione.

Il modulo delle fotocamere è abbastanza ingombrante, ma non troppo in rilievo rispetto alla scocca. Il frame è in metallo, con sul lato destro i asti di accensione/spegnimento e del volume, mentre inferiormente altoparlante fisico, USB type-C 2.1 carrellino delle SIM.

 

Hardware e Specifiche

Il display è un AMOLED da 6,44 pollici di diagonale, con risoluzione FullHD+ (2400 x 1080 pixel), dotato di cornici molto sottili su tre lati, ed un notch abbastanza marcato, data la presenza di due sensori anteriori. Il suo essere piatto convince la maggior parte degli utenti, in termini di dettaglio e nitidezza lo riteniamo in linea con la fascia di prezzo, offre buone prestazioni, grazie anche al supporto all’HDR10+ e alla protezione Schott Xsensation, per una resistenza superiore.

Ad impreziosirlo ulteriormente, ecco arrivare il refresh rate 90Hz, perfetto per migliorare la fluidità nello scrolling e nell’utilizzo quotidiano, con la certezza di limare eventuali piccoli difetti. La gamma dinamica è sufficientemente ampia, i colori di base tendono ad essere leggermente più chiari, con una luminosità sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.

Il processore è il MediaTek Dimensity 920 5G, un octa core con frequenza di clock a 2,5GHz, affiancato da una GPU Mali G68 MC4. La configurazione prevede 12GB di RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna (non espandibile), per una resa complessivamente soddisfacente. I passi in avanti compiuti da MediaTek con la serie Dimensity sono importanti, ed il distacco con i Qualcomm Snapdragon va assottigliandosi sempre di più. Il Vivo V23 non scalda particolarmente nella parte posteriore, è fluido e reattivo, permettendo anche buone sessioni di gaming.

Lo sblocco può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali integrato sotto il display, ed il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi la velocità di sblocco è molto buona, con una reattività che non ha nulla a che invidiare ai top di gamma del momento. Il carrellino delle SIM integra due slot, utilizzabili solamente per le SIM; la connettività è garantita dal 5G, dal WiFi 6 dual band, bluetooth 5.2, GPS e chip NFC. Se interessati, la porta USB type-C è 2.1 (senza uscita video), e manca il jack da 3,5mm.

L’audio del Vivo V23 è mono, viene sfruttato solamente lo speaker inferiore, il volume massimo è più che sufficiente per un ambiente da 25 metri quadrati. Il dettaglio di tutte le frequenze è nella media della fascia di prezzo, senza riuscire a distinguersi o spiccare.

 

Fotocamera, sistema operativo e batteria

Il comparto fotografico è composto da 3 sensori, un principale da 64 megapixel con apertura F1.89, un grandangolare da 8 megapixel con apertura F2.2, ed una macro da 2 megapixel.

In condizioni di forte luminosità, la prima cosa che balza all’occhio è l’estrema nitidezza degli scatti, con un dettaglio che supera di gran lunga la fascia di prezzo di appartenenza, considerando l’intero fotogramma. I colori sono ben bilanciati, il contrasto e la saturazione non sono eccessivi, ottimo il bilanciamento del bianco e la gestione delle forti luci. Una resa ottima, se considerato che stiamo parlando di uno smartphone da poco più di 500 euro.

Nel momento in cui la luce inizia a calare, il discorso cambia leggermente, poiché notiamo un rumore digitale che entra con prepotenza negli scatti in poco tempo, ed una facilità nel realizzare micro-mossi fastidiosi. Rispetto alla concorrenza, solo con poca luce, la resa dimostra essere su un gradino inferiore per quanto riguarda la nitidezza, il bilanciamento dei colori ed il dettaglio. Buona la modalità notturna, riesce ad illuminare di più la scena, senza però fare miracoli.

video vengono realizzati al massimo in 4K 30fps, l’autofocus funziona discretamente in ogni condizione di luce, forse tende ad essere leggermente nervoso quando la luminosità cala, ma nel complesso possiamo ritenerci più che soddisfatti. Discorso migliorato per la stabilizzazione, sebbene sia elettronica, sarà possibile registrare senza difficoltà camminando, anche se non avete la mano ferma (attivando invece l’ultra stabilizzazione sarà possibile passare in FullHD).

Ciò che rende il Vivo V23 davvero speciale, è l’attenzione posta dall’azienda al comparto anteriore. Questi è composto da ben due sensori, suddivisi in un principale da 50 megapixel con apertura F2.0 (creato appositamente per il modello recensito) ed un grandangolare da 8 megapixel con apertura F2.28. La resa è eccellente in ogni condizione di luce, creando un solco importante anche con i top di gamma da oltre 1000 euro; i dettagli sono sempre precisi, le immagini nitide ed i colori perfettamente bilanciati, con una gamma dinamica molto ampia. Per contrastare la comprensibile riduzione di qualità con poca luce, Vivo ha pensato di inserire ben 4 flash LED frontali (a doppia tonalità, con possibilità di tararlo in relazione al colore della pelle), che salvano letteralmente la situazione mantenendo ugualmente un livello elevato.

Il sistema operativo è Android 12, con patch di Maggio 2022, e personalizzazione grafica FunTouch OS 12. L’interfaccia è fluida, leggera, con una grafica accattivante e moderna, nonché praticamente esente da alcun tipo di lag. Le modifiche alla versione Android stock non sono moltissime, sono state introdotte le animazioni, gli effetti di luce, la divisione dello schermo, l’ultra gioco, l’espansione della RAM “virtuale” ed alcune migliorie estetiche ad esempio nelle videochiamate. Da non trascurare ovviamente le gestures e l’always on display.

La batteria è un componente da 4200 mAh, con ricarica rapida a 44 watt, ma senza wireless o inversa. L’autonomia è nella media, si aggira attorno alle 4 ore massime di display attivo, che nel nostro caso corrispondono ad una giornata intera di utilizzo; se quest’ultimo fosse particolarmente intenso, si corre il rischio di dover ricorrere al collegamento alla presa a muro prima del solito.

 

Vivo V23: conclusioni

In conclusione Vivo V23 è lo smartphone che segna la svolta per gli utenti alla ricerca di un prodotto bellissimo esteticamente, leggero, facilmente maneggiabile, abbastanza performante, e con un forte focus sul comparto fotografico, sopratutto anteriore (il vero punto di forza del prodotto stesso).

Dall’altro lato della medaglia aggiungiamo davvero pochissimo, una batteria che garantisce una autonomia non pienamente soddisfacente, e la memoria purtroppo non espandibile.

Vivo V23

549 euro
8.1

Estetica e Design

9.0/10

Display

8.0/10

Processore

8.0/10

Fotocamera

8.0/10

Batteria

7.5/10

Pros

  • Design e Estetica molto belli
  • Display eccellente
  • Fotocamere anteriori di un altro livello
  • Processore performante
  • Dimensioni contenute

Cons

  • Memoria purtroppo non espandibile
  • Batteria migliorabile
Denis Dosi

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