La serie WarioWare ha radici lontanissime, era il 2003 quando sbarcò il primo episodio su Game Boy Advance, in 18 anni sono cambiate tantissime cose, ma il nuovo WarioWare: Get It Togheter! lanciato su Nintendo Switch affonda sempre le proprie radici in quanto di buono visto in passato, focalizzando la propria attenzione in scelte accurate di game design ed una miriade di mini giochi sempre più pazzi e strani.
Wario ha appena creato un nuovo videogioco, ma nel momento in cui decide di avviarlo, e poi di lanciarlo nel mondo, scopre essere talmente intriso di bug, da risucchiarlo completamente all’interno dello stesso. Nel corso dell’esperienza gli utenti andranno a controllare personaggi sempre risucchiati nel gioco, il cui obiettivo sarà quello di ripulirlo completamente dai bug.
I livelli non sono tantissimi, la narrazione è abbastanza limitata e la trama è fine a sé stessa, il susseguirsi degli stessi è solamente il modo migliore per sbloccare i personaggi, scoprire le tematiche e prendere confidenza con le meccaniche.
Terminata la campagna, che si completa in poche ore, WarioWare: Get It Togheter! non è da considerarsi terminato. Sono disponibili missioni sempre più difficili da sbloccare, sarà possibile affidarsi alla Wariopedia, il fulcro tramite il quale rivivere tutti i capitoli precedenti, scoprendone le differenze in termini di difficoltà o di personaggio utilizzato, per finire con la Gran Varietà.
Il multiplayer locale è fondamentale per il gioco (sebbene sia perfettamente utilizzabile in single player), tutti i comandi si concentrano sull’utilizzo del pad e del pulsante A, di conseguenza un singolo joy-con è adatto per un giocatore. La difficoltà dei livelli è direttamente proporzionale al numero di utenti che vi si diletteranno, tutta la modalità storia può essere giocata anche in due, ma è la Gran Varietà che offre quel qualcosa in più a WarioWare: Get It Togheter!.
E’ una modalità che permette la partecipazione di un massimo di quattro utenti, nella quale i suddetti saranno in competizione gli uni contro gli altri (e non gareggeranno assieme per un “bene comune”). I minigiochi sono completamente differenti e nuovi, nella maggior parte dei casi, ma spesso possono essere considerati quasi una estensione di quanto visto nella modalità Storia.
Uno degli aspetti più importanti di WarioWare: Get It Togheter! riguarda la varietà dei personaggi (tutti doppiati in Italiano), motivo per cui si consiglia caldamente la modalità Storia, prima di buttarsi a capofitto nella Gran Varietà. Tutti si distinguono per una caratteristica unica nel loro genere, un sistema di controllo differente, un meccanismo con il quale poter colpire, raccogliere, versare o alzare gli oggetti che si incrociano nei microlivelli. Ognuno ha una propria personalità, movenze e velocità, che se non scoperti nella Storia, creano confusione e difficoltà anche nell’utente più esperto.
Le sfide e le missioni che l’utente dovrà attraversare sono tantissime e molto varie tra di loro, a differenza del passato non si controllerà più un elemento della scena, ma il personaggio, il quale potrà essere scelto all’inizio del livello, e tutto comunque dovrà essere completato in 10-15 secondi al massimo (reattività e prontezza di riflessi). Una simile semplicità nella realizzazione dei microgiochi, ha permesso agli sviluppatori di creare una infinità di varianti, atte ad amplificare notevolmente l’esperienza complessiva.
La pazzia insita in WarioWare: Get It Togheter! non verrà assolutamente a mancare, il design ed i colori sono unici nel proprio genere, apprezzata la scelta di suddividere i livelli per tematiche o personaggi, e crearli con difficoltà crescente, nonché boss finale sempre più complicato da battere.
Il sistema di controllo, come anticipato, non è particolarmente complesso, l’utente non deve fare altro che utilizzate il pad ed il pulsante A per qualsiasi operazione/personaggio, un meccanismo decisamente alla portata di tutti, che facilita chiaramente l’esperienza, sebbene comunque la varietà dei personaggi e delle varie meccaniche, richieda molta attenzione e pratica.
In conclusione WarioWare: Get It Togheter! è un titolo che non piacerà a tutti, la grafica è distintiva, e forse troppo legata ad una Nintendo DS, tale da rendere difficile l’apprezzamento completo da parte della maggior parte degli utenti. Una scelta stilistica che potrebbe far discutere, ma che è sicuramente da apprezzare, in quanto gli sviluppatori non hanno voluto snaturare la serie, mantenendosi saldamente alle basi che l’hanno resa famosa nel tempo. Ogni livello si articola in una grafica 2D, comunque bella da vedere, dettagliata e dai colori spinti (nonché altrettanto “pazzi”).
Il ritmo non calerà un secondo, mantenendo sempre alta la tensione e l’attenzione del giocatore finale, se stavate cercando un gioco rilassante, sappiate che WarioWare: Get It Togheter! non fa ovviamente al caso vostro. Al contrario, se siete appassionati della saga, molto probabilmente il titolo corrente è il più completo mai visto, la modalità Multiplayer, così approfondita, è la ciliegina sulla torta.
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