Xiaomi 12 può essere considerato a tutti gli effetti il top di gamma compatto, in concorrenza con il recente Asus ZenFone 9, data la presenza al suo interno delle specifiche tecniche migliori del momento, ed un prezzo di vendita complessivamente abbordabile. Scopriamolo assieme nella nostra recensione completa.
Il design è esattamente identico a quello della lineup del 2022, caratterizzato quindi dalla presenza di una back cover in vetro (Gorilla Glass Victus) con finitura opaca, molto bella da vedere e da toccare, in grado di non trattenere per nulla le impronte. Il modulo delle fotocamere è generoso ed abbastanza in rilievo, infatti se poggiato su un piano di lavoro il prodotto tremerà non poco.
Ciò che rende lo Xiaomi 12 sono le dimensioni decisamente ridotte, rispetto almeno agli standard attuali, in grado infatti di raggiungere 152,7 x 69,9 x 8,16 millimetri di spessore, con un peso di soli 180 grammi. E’ uno smartphone che può quasi essere utilizzato con una sola mano, da posizionare tranquillamente ad esempio nella tasca dei pantaloni; i materiali sono di eccellente qualità, offrono la sensazione di affidabilità e robustezza, corrispondente infatti ad uno smartphone “premium”.
Sui bordi abbiamo tutta la connettività, superiormente il led IR, sul lato destro i tasti di accensione/spegnimento e del volume, mentre inferiormente il carrellino delle SIM, l’altoparlante fisico e la porta USB type-C 2.0.
Il pannello è un AMOLED da 6,28 pollici con risoluzione 2400 x 1080 pixel (FullHD+), 419 ppi, rapporto d’aspetto 20:9, supporto a HDR10+ e protezione Gorilla Glass Victus. E’ leggermente curvo sui bordi (potrebbe non piacere a tutti, ma le cornici sono talmente minime da offrire una piacevole sensazione di infinity display. Qualitativamente è al livello dei più recenti top di gamma, in termini di dettaglio, risoluzione e nitidezza generali; nulla da invidiare a dispositivi più costosi.
Il refresh rate a 120Hz migliora notevolmente la fluidità generale, il supporto al 100% della gamma dinamica DCI-P3 garantisce colori molto fedeli alla realtà, in ogni loro sfumatura, mentre il touch sampling fino a 480Hz, permette una reattività perfetta per ogni tipologia di input. La luminosità di picco, pari a 1100 nits, è più che sufficiente per l’utilizzo sotto la luce solare diretta.
Il processore è lo Snapdragon 8 Gen 1, con processo produttivo a 4 nanometri, octa-core con frequenza di clock a 3GHz, affiancato dalla GPU Adreno 730. La configurazione prevede 8GB di RAM LPDDR5, per poi finire con 128 o 256GB di memoria interna UFS3.1 (non espandibile). E’ uno smartphone allineato con le prestazioni dei top di gamma, è rapido e reattivo, apre rapidamente tutte le applicazioni, e permette intense sessioni di gaming. Scalda abbastanza nella parte posteriore quando è sotto stress.
Lo sblocco del dispositivo può avvenire in due modi, sfruttando il sensore per le impronte digitali posto sotto il display, o il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi l’accesso al sistema è rapido, non presenta difetti o rallentamenti di alcun tipo.
Lo Xiaomi 12 non è purtroppo impermeabile, il carrellino delle SIM ha soli 2 slot utilizzabili per le due nano-SIM, non supporta l’espansione di memoria. La connettività è garantita dal 5G, dal WiFi 6 dual band, il chip NFC, il GPS ed il bluetooth 5.2. Come avrete notato, è assente il jack da 3,5mm.
L’audio è stereo, sono presenti speaker fisici (ben 4) nella parte superiore ed inferiore del terminale, sono realizzati in collaborazione con Harman Kardon. Il volume massimo è sufficiente per un ambiente da 30 metri quadrati, mentre i livelli di dettaglio e nitidezza sono eccellenti, in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Il comparto fotografico è composto da 3 sensori differenti, suddivisi in un principale da 50 megapixel, con apertura F1.9 e stabilizzatore ottico integrato, un grandangolare da 13 megapixel, con apertura F2.4, ed un macro da 5 megapixel con apertura F2.4.
In condizioni di forte luminosità le immagini sono complessivamente molto buone, con dettagli precisi e ben definiti, un’ottima definizione e la nitidezza sull’intero fotogramma. La gamma dinamica è sufficientemente ampia, forse il contrasto è troppo marcato (caratteristica di molti smartphone Xiaomi), senza però intaccare la resa della scena effettivamente inquadrata.
Riducendo la luce generale, il rumore digitale non si nota subito, gli scatti sono sempre puliti e nitidi, con un buon dettaglio ed un’ottima definizione generale. Il micro-mosso è quasi completamente assente, data la presenza di uno stabilizzatore ottico sul sensore a migliorare la stabilità generale. La gestione delle forti luci rischia di bruciare parte degli scatti, molto buono il bilanciamento del bianco in ogni condizione.
I video vengono registrati al massimo in 8K a 24fps, molto più realistica la ripresa in 4K a 60fps. L’autofocus non è nervoso, non scatta mai nemmeno con poca luce ambientale, eccellente la stabilizzazione, è possibile registrare filmati stabili camminando, anche se non avete la mano troppo ferma.
Nella parte anteriore è stato integrato un sensore da 32 megapixel, con apertura F.2.5, dalla resa ottima in ogni condizione di luce. Molto buoni gli effetti bokeh, con la sfocatura dello sfondo che non brucia l’immagine nemmeno nei controluce, i dettagli e la nitidezza sono perfettamente in linea con i top di gamma del momento.
Il sistema operativo è Android 12, con personalizzazione grafica MIUI 13, e patch di sicurezza aggiornate al 1 luglio 2022. La versione attuale non presenta differenze sostanziali con il passato, sono presenti le solite funzionalità tanto amate ed apprezzate: barra laterale intelligente, temi, applicazioni in finestra, modalità ad una mano, game turbo e estensione digitale della RAM. La personalizzazione è estrema, è fluida e piacevole, senza difetti o rallentamenti da segnalare.
La batteria è un componente da 4500mAh, con ricarica rapida a 67 watt, e wireless a 50 watt, due valori molto alti, tra i migliori del momento (tranne che gli ultimi Realme). L‘autonomia è discreta, si riesce ad arrivare a fine giornata anche con utilizzo stress, ma non siamo riusciti a superare le 3 ore/3 ore e 30 minuti di display attivo.
In conclusione Xiaomi 12 è uno smartphone piccolo e compatto, dalle ottime prestazioni generali, con un display adeguato alla fascia di prezzo, una ricarica rapidissima (anche wireless), materiali di alta qualità, nonché un audio sicuramente interessante.
Dall’altro lato della medaglia troviamo la memoria non espandibile, e se proprio una autonomia che poteva essere migliore.
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