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Facebook Pay e non solo: Apple rinuncia alle commissioni del 30%

Qualche settimana fa, Facebook ha deciso di rinunciare alle commissioni su tutte le vendite riguardanti eventi online. Ciò, allo scopo di aiutare le aziende fortemente colpite dal Covid-19. Contestualmente, il social aveva chiesto ad Apple di non prendere la consueta commissione del 30% sugli acquisti in-app. Inizialmente, a mela morsicata aveva detto no. Ora, invece, ha deciso di acconsentire. Ecco tutti i dettagli a riguardo.

Ebbene sì, per la prima volta Apple e Facebook sono d’accordo. Nelle scorse ore, il colosso di Cupertino ha comunicato che non prenderà le commissioni sugli acquisti in-app riguardanti eventi online e affini. Stando a quanto dichiarato, non si tratta di un beneficio esclusivo per Facebook, ma anche per altre case.

 

Facebook convince Apple a rimuovere le commissioni

In un periodo in cui questa viene costantemente criticata per l’accanimento sulle commissioni, Apple ha deciso di sorprendere tutti. La casa ha dichiarato di voler aiutare sviluppatori e aziende colpite dal Covid-19 rimuovendo la consueta commissione del 30% sugli acquisti in-app fino al prossimo 31 dicembre. Nel caso di Facebook, i pagamenti verranno elaborati tramite Facebook Pay e tutti i ricavati andranno alle aziende. Le commissioni continueranno ad esserci, invece, sugli acquisti riguardanti giochi.

Stranamente Apple non cambia mai idea sulla questione commissioni App Store. Sarà che la casa vuole tenersi buoni quanti più sviluppatori possibili in questo periodo molto delicato. Ricordiamo, infatti, che al momento, questa è in causa con Epic Games proprio per le commissioni del 30%. Come evolverà la faccenda? Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti a riguardo.

Francesco Bassetti

Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

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