Zoom
Zoom è il noto servizio di meeting online divenuto famoso durante il periodo del lockdown. Da tempo, questo viene criticato per l’assenza di una crittografia end-to-end per i meeting gratuiti. Come potete immaginare, una cosa del genere mette a serio rischio la privacy degli utenti. Finalmente, dopo le lamentele, la casa ha finalmente deciso di rimediare.
Con un annuncio ufficiale, Zoom ha fatto sapere che, a breve, renderà disponibile la crittografia end-to-end anche per tutti gli account gratuiti. Parliamo di un grosso salto in avanti che porterà decisamente più utenti sulla piattaforma. Scopriamo tutti i dettagli a riguardo.
Zoom si sta impegnando per rendere il suo servizio il più sicuro e attendibile possibile. Ricordiamo che, a ragione di ciò, a maggio l’azienda ha acquistato Keybase per migliorare i protocolli di sicurezza. La crittografia end-to-end arriverà, al momento, solo sulle app Android e iOS. Per i meeting via web bisognerà attendere ancora un po’. Attivata la crittografia, non sarà più possibile effettuare registrazioni sul cloud, reagire ai meeting e attivare le trascrizioni.
Per evitare abusi, l’azienda ha fatto sapere che per abilitare la funzione richiederà il numero di telefono degli utenti e le informazioni di fatturazione. L’update contenente la novità non è ancora arrivato negli store di Apple e Google, tuttavia, lo farà a breve. Restate in attesa per tutti gli eventuali aggiornamenti a riguardo.
Ph. credit: zoom.us
Un recente studio internazionale ha rivelato che la Terra potrebbe essere molto più sensibile ai gas serra di quanto si…
Un nuovo misterioso oggetto ha fatto la sua comparsa nel nostro vicinato cosmico. Si chiama 3I/ATLAS ed è il terzo…
Quando si parla di alimentazione e proteine, la carne è spesso vista come la regina della tavola. A parità di…
Le Hawaii si stanno spostando. No, non è fantascienza: è geologia. Ogni anno, questo arcipelago vulcanico dell’Oceano Pacifico si avvicina…
Un recente studio suggerisce che una particolare conformazione del cranio, riscontrata in persone affette dalla sindrome di Chiari di tipo…
Quando Sony ha lanciato la linea ULT, si è rivolta a un pubblico esigente, attento a ottenere bassi potenti e…