In queste ore, molti utenti stanno cadendo vittima di quella che è definita “truffa del codice a sei cifre di WhatsApp“. Nata diversi mesi fa, è diventata molto virale nelle ultime settimane. A lanciare l’allarme sul tranello, anche la Polizia Postale. Il rischio è quello di perdere il proprio account. Ecco come funziona.
Nonostante i vari avvisi della Polizia Postale e le diverse notizie a riguardo, la truffa del codice a sei cifre sta facendo ancora numerose vittime. Riconoscerla è importante per non cadere nel tranello. Scopriamo in cosa consiste e come difendersi.
Le vittime si vedono recapitare un SMS contenente un codice a 6 cifre. Pochi minuti dopo, ricevono un messaggio da un contatto WhatsApp del tipo. “Hey, ho sbagliato ad inviarti un codice, puoi mandarmelo?” Inviato il codice, i cybercriminali lo utilizzano per attivare l’account della vittima su un nuovo dispositivo. Gli utenti truffati, purtroppo, perdono il possesso del loro account. La truffa si diffonde tramite una reazione a catena. Dopo essere entrati in possesso di un account, i cybercriminali lo sfruttano per inviare messaggi truffa a tutta la lista contatti. É importante che la maggior parte degli utenti sia a conoscenza del tranello per mettere fine alla catena.
Il codice a 6 cifre di WhatsApp risulta essere strettamente personale. Questo non deve essere comunicato a nessuno, neanche a conoscenti. Nel caso in cui vi arrivi un messaggio che vi chiede di inviarlo, vi consigliamo di contattare la Polizia Postale. É consigliabile, infine, attivare l’autenticazione a due fattori per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza all’account. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.
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