Photo by Rachit Tank on Unsplash
Esistono alcuni utenti WhatsApp che, invece di affidarsi all’app originale per utilizzare il servizio di messaggistica, preferiscono utilizzare client non ufficiali per ottenere funzioni extra “interessanti”. In queste ore, i ricercatori di Kaspersky hanno scovato due client di WhatsApp presenti sul Google Play Store che nascondono un virus all’interno. Ecco come proteggersi.
Avere funzioni esclusive è sempre bello. Conviene, però, mettere a rischio la sicurezza dei propri dati per queste? La risposta è sicuramente no. Le app non ufficiali di WhatsApp identificate come malevole sono ben 2: YoWhatsApp e WhatsApp Plus. Cosa succede se le si utilizza?
Sia YoWhatsApp che WhatsApp Plus sono dei client di WhatsApp che permettono di sfruttare particolari funzioni non presenti nel client ufficiale del servizio di messaggistica. Queste offrono, ad esempio, la possibilità di bloccare l’accesso alle singole chat, personalizzare le conversazioni, ecc. I ricercatori di Kaspersky hanno scoperto che entrambe le app nascondono al loro interno un Trojan Triada, un virus che permette di rubare le informazioni degli utenti. Quando si scarica una delle app e si effettua l’accesso al servizio di messaggistica, si consegnano ufficialmente i propri dati a dei malintenzionati che sono liberi di sfruttarli come preferiscono.
Kaspersky ha comunicato che sono almeno 3600 le persone che sono già state truffate in questo modo. Alcuni utenti hanno perso l’accesso al loro account, altri hanno visto i loro conti svuotarsi a causa della sottoscrizione silenziosa di abbonamenti a pagamento. Il consiglio per proteggersi da queso tipo di truffe è solo uno: non badare alle funzioni extra e usare sempre il client ufficiale di WhatsApp. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.
Sappiamo che il nostro intestino sia la casa di numerosi batteri che svolgono un ruolo fondamentale per preservare la nostra…
Secondo una nuova ricerca riportata da El Confidencial, New York rischia un aumento del livello del mare fino a 3…
Negli ultimi anni, un numero crescente di studi scientifici ha acceso i riflettori su una possibile correlazione tra l’uso precoce…
Un nuovo filone di ricerca sta rivoluzionando il modo in cui guardiamo allo sviluppo cognitivo nella sindrome di Down. Gli…
Meta (la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp) ha annunciato che a partire da fine maggio 2025 inizierà a…
Ebbene sì, avete letto bene, WhatsApp sta portando in campo una funzione che permette agli utenti di creare gruppi senza…