Nonostante sia stata scoperta qualche settimana fa, la truffa del codice a 6 cifre di WhatsApp sta continuando a fare molte vittime. Chi cade nel tranello dei malintenzionati, infatti, perde l’accesso al proprio account WhatsApp. Nelle scorse ore, la Polizia Postale ha pubblicato delle indicazioni per evitare la truffa. Scopriamo insieme come proteggersi.
Non è la prima volta che parliamo della truffa del codice a 6 cifre di WhatsApp. Già a fine 2020, infatti, l’avevamo citata per la sua elevata pericolosità. É importante saperla riconoscere per tenere al sicuro il proprio account. Ecco cosa ha detto la Polizia Postale a riguardo.
Il funzionamento della truffa è molto semplice. Le vittime ricevono un codice da WhatsApp tramite SMS (codice di sicurezza richiesto dai malintenzionati). Pochi minuti dopo, arriva un messaggio da un contatto della rubrica con scritto: “scusa ho sbagliato ad inviarti un codice, puoi mandarmelo?” Se inviato, i malintenzionati sfruttano il codice per attivare l’account su un altro dispositivo. Le vittime, quindi, vengono tagliate fuori dai loro stessi account. Una volta perso l’accesso, è molto difficile recuperarlo. La truffa si sta diffondendo molto velocemente grazie al fenomeno della “catena di Sant’Antonio”. In pratica, gli account hackerati vengono sfruttati per inviare messaggi truffa a tutti i loro contatti.
Visto il numero crescente di casi, la Polizia Postale ha deciso di dare delle dritte in merito alla truffa. Questa ha precisato che qualsiasi codice ricevuto da WhatsApp tramite SMS è strettamente personale e non deve essere ceduto a nessuno, nemmeno ai propri contatti. Per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza al proprio account, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori. Infine, è fortemente consigliato evitate di cliccare su link sospetti ricevuti via SMS o tramite WhatsApp stesso. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.
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