Samsung 3D V-NAND SSD: la nuova era del Digital Storage

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Samsung Electronics riscrive il futuro delle tecnologie di memorizzazione dati introducendo per la prima volta la tecnologia Vertical NAND Flash, nota anche come V-NAND.

Il video di seguito indicato mostra questo nuovo straordinario paradigma della tecnologia di memorizzazione dei dati digitali che portano ad un raddoppio delle velocità di elaborazione sui dati ed anche un conseguente minor consumo e spreco di risorse energetiche che, nel computo delle potenze assorbite, fanno registrare un -50% rispetto al passato.

Le unità a stato solido, in tal senso, hanno consentito e stanno ancora consentendo di aprire la strada a sistemi che trovano spazio applicativo nel campo dei PC server, oltre ad un altro gran numero di applicazioni in sistemi integrati di vaio genere, i quali possono contare su velocità considerevoli e consumi energetici contenuti.

samsung 3d v-nand

Prima dell’Era V-NAND, le tecnologie avevano previsto uno stack di celle su piano bidimensionale che, a tal fine, creavano un eccessiva poca distanza tra le celle che ne comprometteva l’affidabilità e la durata, tutti problemi superati in occasione dell’implementazione Samsung 3D Memory-Cell.

https://youtu.be/2w-ARo4wvxM

Per meglio comprendere questa tecnologia tridimensionale, si pensi ad un edificio tradizionale in cui, invece di procedere alla creazione di camere su un unico piano fisico, si prevede la costruzione di più livelli operativi che consentano di avere maggior spazio di manovra e, quindi, una maggiore affidabilità anche in termini di velocità di carrying dati e capacità maggiori.

L’innovazione delle memorie stratificate da parte di Samsung ha aggiunto, quindi, un nuovo livello di sviluppo all’interno del contesto dei semiconduttori che, in tal modo, consentono una maggiore accelerazione dei tempi di accesso ai dati in cloud e nei confronti delle analisi in real-time di grandi moli di dati all’interno di database di grosse dimensioni. Una teoria che, parallelamente, si può anche applicare al concetto dell’Internet delle Cose, dove grossi quantitativi di informazione transitano incessanti attraverso la rete.

In tal caso, poter giocare in anticipo sui tempi ed avendo maggiore velocità si ha, in conseguenza, un maggior tasso di affidabilità e di risposta da parte delle componenti di tutto l’ecosistema.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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