iOS 10.2: jailbreak in dirittura d’arrivo? Ecco i dettagli

Date:

Share post:

Del jailbreak iOS 10.2 si è discusso nel corso della scorsa settimana e, da allora, nulla più. Ad ogni modo, nell’occasione, si sono discussi i termini di rilascio per il nuovo exploit da implementarsi per opera dell’hacker italiano Luca Todesco che nell’occasione ha rivelato che la procedura di unlock per l’ultima release firmware di Apple è cosa fattibile.

Effettivamente, il tool di Todesco Yalu potrebbe presto rendersi disponibile per la release software pubblica della software house di Cupertino, sebbene nel computo dei device non rientrino ancora gli ultimi ritrovati della tecnologia Apple visti nelle fattezze degli iPhone 7 ed iPhone 7 Plus.

Ad ogni modo, visto pure il silenzio stampa del periodo e la necessità di provvedere ad una diffusa implementazione delle utility, non è da escludere che il ritardo sia da imputare proprio alla relazione iPhone 7 – jailbreak.

Se da un lato è pur vero che Todesco ha promesso il rilascio del jailbreak iOS per le nuove piattaforme operative, è altrettanto vero che il noto Pangu Team non intende di certo restare indietro. Il gruppo cinese, comunque, mantiene per il momento un basso profilo, ed i seguaci del gruppo non disdegnano di porsi importanti interrogativi al riguardo. C’è da attendersi un rilascio oppure no? Per il momento non se ne sa assolutamente nulla. iOS 10.2 jailbreak

In ogni caso una precisazione ci sembra doverosa: il jailbreak previsto non sarà un jailbreak iOS 10.2 untethered ma, piuttosto, un semi-untethered, contro il parere di coloro che, invece, prospettavano una soluzione simile. La sostanziale differenza, per chi ancora non avesse chiare le idee, consta nel fatto che un jailbreak untethered risulta essere definitivo, contro un semi-untethered che, al contrario, implica procedure decisamente più complesse per l’unlock che contano sull’applicazione della procedura ad ogni riavvio del dispositivo.

Di certo una soluzione scomoda, ma necessaria per potersi garantire un miglior margine di utilizzo sulle funzioni intenzionalmente inibite dalla software house californiana. Vi terremo aggiornati in merito all’argomento. Nel frattempo, lasciaci pure le tue opinioni in merito all’applicazione di dette procedure. Ti sembrano utili o rischiano seriamente di compromettere la tua sicurezza? A te l’ultima parola.

LEGGI ANCHE: iOS 10.2 è finalmente arrivato: ecco tutte le novità in changelog

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Sclerosi Multipla: uno studio collega il microbiota intestinale al rischio della malattia

Un recente studio scientifico ha individuato un legame sorprendente tra l’equilibrio del microbiota intestinale e il rischio di...

Hells Canyon, il canyon più profondo degli Stati Uniti, è sorprendentemente giovane

L’Hells Canyon si estende tra Oregon orientale e Idaho occidentale, fino a toccare lo Stato di Washington. È...

Insonnia e percezione: perché molti dormono più di quanto credono

L’insonnia è un disturbo del sonno che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, spesso caratterizzato dalla...

Alzheimer: l’ennesima prova che l’origine è da collegarsi alla bocca

Trovare l'origine dell'Alzheimer è particolarmente complesso, da qui anche la difficoltà di trovare trattamenti efficaci. Anche solo i...