Apple avrebbe abbandonato la tecnologia di crittografia a causa delle pressioni dell’FBI

Date:

Share post:

Secondo quanto riportano i media statunitensi, Apple sarebbe stata costretta ad abbandonare i suoi piani di sviluppo di una tecnologia in grado di consentire ai clienti di crittografare completamente i backup dei loro iPhone tramite iCloud a seguito di alcune pressioni dal parte del Federal Bureau of Investigation. La crittografia totale comporta infatti la conversione dei dati in codice, rendendo impossibile l’accesso se non si dispone di una password.

Apple

Apple stava lavorando a questa controversa funzione in segreto da circa due anni, secondo l’agenzia di stampa britannica Reuters, che per prima ha diffuso la notizia. Alcuni però suggeriscono che potrebbe esserci qualcos’altro dietro questa scelta e tra gli utenti Apple si sta diffondendo la preoccupazione che i loro account possano essere bloccati da un momento all’altro. Tuttavia, Apple sarebbe eventualmente in grado di aiutare gli utenti a recuperare i dati da un dispositivo smarrito, danneggiato o rubato, anche se non si posseggono più le credenziali del proprio account, dal momento che la società conserva una copia della propria chiave di crittografia per iCloud.

 

La scelta di Apple, nonostante la delicatezza della situazione, ha sorpreso molti addetti ai lavori

Se Apple dovesse implementare la crittografia end-to-end per i backup di iCloud, il cliente potrebbe avere dei problemi qualora dovesse recuperare le sue password, perdendo l’accesso ai propri dati“, ha scritto il blogger John Gruber, osservando che l’amministratore delegato Tim Cook aveva fornito una spiegazione simile in passato. Le dichiarazioni in merito a questa controversa situazione sono giunte da diverse fonti, a quanto pare piuttosto autorevoli, come ex dipendenti Apple e dell’FBI; uno di questi ultimi in particolare, dichiarò di aver previsto l’imminente “uccisione” del piano di Apple da parte dell’FBI stessa.

Apple

Quella persona affermò che la società non voleva rischiare di essere attaccata da funzionari pubblici per la protezione dei criminali, essendo stata citata in giudizio per aver spostato dei dati fuori dalla portata delle agenzie governative“, ha dichiarato l’agenzia di stampa Reuters in una nota. Tuttavia, il giornalista Joseph Menn ha poi aggiunto di non essere riuscito a capire il motivo per cui Apple avrebbe abbandonato il progetto di crittografia. “La crittografia dei dati è essenziale e le aziende di solito offrono aiuto e supporto nella protezione dei dati, quindi questa notizia mi sorprende“, ha commentato Jake Moore, esperto di sicurezza informatica presso la società di sicurezza Internet e antivirus ESET.

Related articles

Scoperta una pulsar che orbita dentro la sua compagna stellare

Nel cuore della nostra galassia, a circa 455 anni luce dalla Terra, si trova un sistema stellare che...

Siamo davvero 8 miliardi? La popolazione mondiale potrebbe essere sottostimata di miliardi

Nel 2024 abbiamo ufficialmente superato gli 8 miliardi di persone, secondo le stime delle Nazioni Unite. Oggi si...

Turkmenistan: le “Porte dell’Inferno” potrebbero spegnersi dopo oltre 50 anni

Il Turkmenistan ha annunciato importanti progressi nella lotta all’incendio che arde da più di 50 anni nel cuore...

Metodo Sakuma: l’allenamento giapponese per migliorare postura e schiena in 5 minuti al giorno

Tra smart working, ore davanti a uno schermo e vita sedentaria, i problemi di postura e mal di...