Chernobyl: picco di radiazioni a seguito dell’incendio boschivo di domenica

Date:

Share post:

Nella mattina di ieri è scoppiato un incendio in una delle foreste radioattive all’interno della zona di esclusione di Chernobyl. L’incendio è divampato per 20 ettari verso le prime ore prima di estendersi su 100 ettari, 1 chilometro quadrato. La difficoltà di tenere a bada un evento del genere nasce propria dalla presenza di radiazioni che obbliga i vigili del fuoco a muoversi con cautela.

Durante queste core, le autorità preposte hanno segnalato una situazione ancora più grave. In seguito a tale incendio, c’è stato un picco di radiazioni che ha superato i valori normali. A dichiarare tutto ciò è stato proprio il capo del servizio di controllo ecologico statale ucraino. I contatori Geiger hanno riportato un valore 16 volte quello normale.

 

Gli incendi a Chernobyl

Gli incendi, come in moltissime aree boschive del mondo, un evento abbastanza comune che permette alle stesse foreste di rigenerarsi. Dentro quest’area teoricamente off limits per l’uomo, gli incendi sono appunto comuni. Il problema però rispetto alla normalità è il fatto che, come detto, bisogna fare i conti con le radiazioni accumulate dall’ambiente in seguito al disastro del 1986.

Nonostante l’incendio si sia allargato quattro volte rispetto a domenica mattina, e anche nonostante il picco di radiazioni, le autorità continuano a sottolineare che non c’è nessuno pericolo per chi vive nei pressi della zona di alienazione della centrale nucleare di Pripyat. Come in eventi precedenti, i vigili del fuoco continueranno a lottare per spegnere qualsiasi focolaio. Resta da capire se si tratta di un incendio spontaneo o doloso.

Related articles

Recensione TerraMaster F2-424: NAS a 2 baie con slot SSD NVMe e RAM espandibile

Il TerraMaster F2-424 rappresenta una delle soluzioni NAS (Network Attached Storage) più interessanti nel segmento SOHO (Small Office/Home...

Amazon: le offerte che non potete farvi scappare

Amazon ha appena lanciato una serie di offerte molto interessanti. Che stiate cercando un semplice prodotto per la...

Dieta MIND: come ridurre il rischio di demenza a qualsiasi età

Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso la prevenzione delle malattie neurodegenerative ha portato alla diffusione di nuove...

Demenza in calo tra le generazioni: lo conferma uno studio su oltre 62.000 persone

Nonostante l’aumento globale del numero assoluto di persone affette da demenza — dovuto alla crescita demografica e all’allungamento...