Denti: perché lavarsi può proteggere contro le polmoniti

Date:

Share post:

Lavarsi denti è una parte fondamentale della routine giornaliera di ognuno di noi. Lo scopo primario è ovviamente quello di tenerli curati per continuare ad averli forti nel tempo, me negli ultimi decenni si è visto come la salute della bocca è importante per ridurre il rischio di incorrere in altre patologie, come quelle neurodegenerative. Uno nuovo studio ha evidenziato come questa abitudine può evitare anche le polmoniti in ospedale.

Lo studio ha preso in esame i dati forniti da altre ricerche e ha visto, con un gruppo di 2.700 individui, che lavarsi i denti in ospedale aiuta a ridurre tale rischio; si parla anche di usare collutori antisettici o soluzioni saline. L’idea di base è semplice ovvero uccidere, o lavare via, i germi e i batteri prima che passino attraverso il tratto superiore dell’apparto respiratorio fino ad arrivare ai polmoni.

 

Lavarsi i denti per proteggersi dalla polmonite

Le parole dei ricercatori: “È raro nel mondo della medicina preventiva ospedaliera trovare qualcosa di simile che sia allo stesso tempo efficace ed economico. Invece di un nuovo dispositivo o farmaco, il nostro studio indica che qualcosa di semplice come lavarsi i denti può fare una grande differenza. I risultati del nostro studio sottolineano l’importanza di implementare una routine di salute orale che includa lo spazzolino da denti per i pazienti ospedalizzati.”

Questo vale soprattutto in ospedale in quanto si tratta di uno dei luoghi più rischiosi per le infezioni. La presenza di diversi tipi di malati e, paradossalmente, l’ampio uso di medicinali e di disinfettati li rendono un luogo ideale per la proliferazione di batteri resistenti e pericolosi.

Related articles

WhatsApp introduce una novità per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a lavorare per migliorare gli aggiornamenti di stato. In un recente aggiornamento beta per dispositivi iOS...

L’intelligenza artificiale diagnostica i disturbi del movimento oculare da casa

Grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale (IA), diagnosticare i disturbi del movimento oculare non richiede più costose visite in...

Gatti: l’origine genetica dietro le fusa

Le fuse dei gatti sono un qualcosa di non del tutto compreso al momento. Il comportamento è conosciuto...

Bloccare una molecola chiave dell’infiammazione cerebrale può fermare l’Alzheimer

Una recente scoperta nel campo delle neuroscienze potrebbe aprire nuove speranze nella lotta contro l’Alzheimer. Un team internazionale...