AirTag è uno dei gadget Apple più discussi degli ultimi tempi. Lanciato nel corso del 2021, ha lo scopo di aiutare le persone a monitorare i loro oggetti di valore e non solo. Basta, ad esempio, attaccare il piccolo device vicino alla propria borsa o inserirlo all’interno di un portafogli per monitorarli costantemente. Se da una parte il dispositivo ha reso la vita davvero più semplice alle persone sbadate, dall’altra la sta rendendo un incubo per altre. Perché? Scopriamolo insieme.
Sono oramai diversi mesi che malintenzionati utilizzano gli AirTag per scopi illeciti. Sono diversi i casi, sopratutto negli USA, di persone che hanno subito furti e non solo a causa di questi tracker. Negli ultimi tempi, il fenomeno si è particolarmente intensificato. Cosa farà Apple a riguardo?
Sono diverse le testimonianze su web in merito agli utilizzi illeciti di AirTag. Si parla di furti di auto, stalking e momenti di terrore. Negli scorsi giorni, ad esempio, diverse donne americane hanno sporto denuncia dopo essersi rese conto di essere state monitorate tramite AirTag. Si parla di episodi di stalking vero e proprio dove le povere vittime si sono viste seguire fino a casa. Tutto, a quanto pare, a causa di AirTag nascosti nelle loro auto. Come è possibile che Apple non abbia pensato a questi aspetti?
Il tracker Apple, in realtà, una sorta di sistema di sicurezza per prevenire questi fenomeni lo ha. In pratica, quando un AirTag non nostro viene in contatto con i nostri affetti (borsa, auto, ecc.) e inizia a seguirci, dopo un po’ di tempo, invia una notifica sul nostro iPhone per avvisarci della sua presenza. Se, nonostante la notifica, non troviamo l’AirTag intruso, questo inizia a suonare. Tale sistema, pur esistendo, non risulta essere efficace per diversi motivi. Innanzitutto, la notifica di avviso non sempre arriva subito e molte volte possono volerci ore prima che compaia sul nostro iPhone. Secondo, non tutela i possessori di dispositivi Android. Esiste un app Apple per questi dispositivi che, se scaricata, permette di ricevere eventuali avvisi, ma molte persone non la hanno installata sul proprio device. Infine, anche se l’AirTag suona dopo un certo tempo, se ben nascosto non è possibile identificarlo perché il suono emesso è davvero molto lieve.
Che si tratti di furti o di casi di stalking, è palese che ci sia una problematica seria connessa al nuovo gadget di Apple che deve essere risolta al più presto. Certamente Apple si è messa già al lavoro per escogitare un sistema in grado di eliminare l’insorgenza di nuovi fenomeni di questo tipo. Se avete anche il minimo sospetto che qualcuno vi stia monitorando tramite un AirTag, il consiglio è quello di rivolgersi il prima possibile alle forze dell’ordine. Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti a riguardo.
Ph. credit: Apple.com
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