Veniva lanciato il 24 gennaio 1984, ben 35 anni fa, il primo Macintosh di Apple. A celebrarlo, uno spot televisivo diretto da Ridley Scott. Stiamo parlando di un dispositivo destinato a cambiare per sempre il mondo della tecnologia. A presentarlo fu un giovanissimo Steve Jobs davanti ad una platea di poco più di 2000 persone.
E’ da lì che iniziò la lenta ascesa di Apple fino ai giorni nostri. Lo spot fu trasmesso un’unica volta, il 22 gennaio 1984, durante il Super Bowl. Nonostante ciò riscosse un enorme successo per l’ispirazione a George Orwell e per la regia di Ridley Scott.
Lo spot mostra un enorme schermo in cui è proiettato il Grande Fratello che parla ad una platea di ascoltatori sottomessi. Nel frattempo si vede un’atleta correre in direzione dello schermo con un martello. Arrivata a ridosso, questa lancia il martello verso lo schermo facendo esplodere tutto. E’ dopo questa scena che compare l’oramai iconica frase che ha contraddistinto il Macintosh: “Capirete perché il 1984 non sarà come ‘1984’“.
Sembra che a volere la messa in onda dello spot furono solo i fondatori di Apple, Steve Jobs e Steve Wozniak. Il consiglio d’amministrazione della società non era infatti convinto dello spot. Pare che i due fondatori dovettero finanziare di tasca loro la messa in onda. Ad oggi il Macintosh continua ad essere ricordato come una rivoluzione.
La polmonite bilaterale è un'infiammazione che coinvolge entrambi i polmoni, spesso causata da infezioni batteriche, virali o fungine. Questa condizione…
I neutrini sono tra le particelle più misteriose dell'Universo. Invisibili e quasi privi di interazione con la materia, attraversano costantemente…
L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…
Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…