Come molti di voi sapranno, negli ultimi anni, Apple ha pubblicizzato i suoi iPhone come resistenti all’acqua. In realtà, questo non è sempre vero. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a ragione di ciò, ha deciso di multare il colosso di ben 10 milioni di euro per 2 distinte pratiche commerciali scorrete. Ecco tutti i dettagli a riguardo.
Pare proprio che Apple non abbia imparato la lezione sulla trasparenza scaturita dalla vicenda BatteryGate. Nelle scorse ore, l’azienda è stata multata per aver fatto della pubblicità ingannevole in merito ai seguenti modelli di melafonino: iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone XR, iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max. Scopriamo il perché.
Apple: gli iPhone non sono sempre resistenti all’acqua
Dal 2017 ad oggi, Apple ha più volte pubblicizzato i suoi melafonini come resistenti all’acqua. Nelle pubblicità, però, l’azienda non specifica che in realtà questi lo sono solo in alcune particolari condizioni (ad esempio in acqua statica e pura). Ci sono diverse situazioni in cui gli smartphone non sono effettivamente resistenti all’acqua come professano le pubblicità. Non finisce qui, la cosa è aggravata dal fatto che l’azienda non offre il supporto gratuito (in garanzia) per eventuali danni ai dispositivi dovuti proprio all’entrata di acqua.
Queste due pratiche commerciali, sono state definite scorrette dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha deciso di multare la casa di ben 10 milioni di euro. Dopo questa batosta, Apple avrà imparato la lezione? Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.
Ph. Apple.com