Apple

Apple: nel 2020 un visore per la realtà aumentata

Il settore della realtà aumentata sta registrando negli ultimi tempi un elevato e veloce sviluppo. Pare proprio che tutte le aziende siano interessate ad evolversi in questo senso. Ovviamente per aziende, intendiamo tutte quelle che si occupano di tecnologia. Sono numerose quelle che già al giorno d’oggi hanno tentano la loro con l’immissione sul mercato di vari visori per la realtà virtuale, tuttavia però i risultati dei prodotti non sono stati poi così soddisfacenti. Come ogni nuova tecnologia, c’è bisogno che si applichi un duro e lungo lavoro prima di produrre qualcosa di davvero soddisfacente. Apple questo lo sa molto bene, l’azienda è famosa proprio per aver stravolto alcune delle tecnologie che mai erano state utilizzate sugli smartphone. Un esempio recente può essere il Face ID.

Il sistema di riconoscimento facciale dell’azienda della mela morsicata risulta essere unico nel suo genere e rappresenta l’espressione perfetta di quello che altre aziende avevano tentato di fare in tempi più precoci. Ricordiamo che aziende come Samsung avevano proposto già un sistema di riconoscimento che si basava su criteri che apparentemente potrebbero sembrare simili, in realtà sono due cose completamente differenti, Apple ha creato qualcosa di mai visto prima. Perchè vi stiamo parlando di questo ? Semplicemente perchè una situazione analoga potrebbe verificarsi anche per il settore della realtà aumentata. A quanto pare, infatti, l’azienda di Cupertino sta lavorando attivamente ad un progetto che dovrebbe portare all’immissione sul mercato di un prodotto che potrebbe rivoluzionare il settore della realtà aumentata. Di cosa si tratta ? Scopriamolo insieme.

Apple: un visore completamente innovativo

Che Apple sia interessata al campo della realtà aumentata oramai lo si sa da un pezzo. Il CEO, Tim Cook ha più volte manifestato entusiasmo verso questo tipo di tecnologia che stando al suo pensiero potrebbe rivoluzionare il modo di rapportarci con gli oggetti elettronici. Apple non si è limitata a delle semplici parole ma ci ha servito un piccolo antipasto di quello che potrebbe accadere nei prossimi anni con i nuovi modelli di iPhone. Sia iPhone 8, che iPhone 8 Plus e iPhone X montano un particolare chip al loro interno. Stiamo parlando del chip A11 Bionic. Questo chip è stato appositamente progettato da Apple per funzionare a regola d’arte con la tecnologia della realtà aumentata.

Apple è sempre più interessata al campo della realtà aumentata e non intende fermare le sue ricerche. Nonostante si tratti di una tecnologia nuova, l’azienda è fiduciosa ed è convinta di poter riuscire a creare qualcosa di davvero innovativo. Riuscirà nel suo intento ?

 

E’ così che stanno iniziando a nascere tutte quelle applicazioni che sfruttano questo nuovo tipo di tecnologia per fare le più disparate funzioni. Si parte da semplici applicazioni dove si utilizzala fotocamera per far apparire oggetti di arredo fino ad arrivare ai più complessi videogiochi dei quale l’azienda ci ha dato un assaggio nel corso della presentazione ufficiale dello scorso 12 settembre. Si tratta di passi da gigante che la casa di Cupertino giorno dopo giorno sta facendo. C’è da dire che fino ad ora non c’è nulla di speciale, stiamo parlando, infatti, di funzioni disponibili anche su una stragrande maggioranza di altri dispositivi. Cosa può fare Apple per distinguersi dalla concorrenza ? Ovvio, può lanciare un visore per la realtà aumentata.

Apple: la rivoluzione arriverà solo nel 2020

A lanciare la notizia è stato il noto sito Bloomberg il quale ha fatto parola su delle fonti che hanno preferito rimanere anonime. Fatto sta che secondo queste, Apple sta già lavorando su un visore per la realtà aumentata. E’ stata riportata perfino una data di uscita. Stando a quanto detto, il progetto sarà ultimato entro il 2019, ciò significa che vedremo il visore sul mercato non prima del 2020. Apple tiene a presentare prodotti che siano all’altezza del nome dell’azienda ma non solo, vuole anche presentare qualcosa di davvero innovativo che non abbia problemi che evidenzino il fatto che si tratta di una tecnologia nuova. Attualmente i visori che esistono in commercio sono basati su tecnologie che si professano innovative, in realtà non è così. Bisogna, infatti, fare una distinzione tra VR e AR.

Secondo le fonti anonime, Apple è nel pieno delle ricerche per lo sviluppo di un progetto che dovrebbe portare nel 2020 al rilascio del primo visore per la realtà aumentata. L’azienda ha intenzione di creare un dispositivo che si discosta dai visori per la realtà virtuale attualmente in commercio. Questo dovrà avere lo stesso impatto che dieci anni fa iPhone ha avuto sul mondo della telefonia.

 

VR sta per realtà virtuale, i visori attualmente in commercio sono per questo tipo di tecnologia. Con un visore per la realtà virtuale gli utenti potranno essere immersi all’interno di un mondo completamente virtuale ma non potranno reagire con quella che è la realtà effettiva. AR invece sta per realtà aumentata, ciò significa che gli utenti potranno interagire con la realtà circostante. Un esempio potrebbe essere una visita in un museo dove il visore espone tutti i dettagli delle opere che si passano in rassegna. Come avrete potuto ben capire si tratta di un differente tipo di tecnologia che l’azienda non può permettersi di utilizzare in maniera scorretta.

Apple: un sistema operativo apposito per la realtà aumentata

Stando sempre a quanto riferito da Bloomberg, l’azienda starebbe lavorando non solo al prodotto ma anche all’insieme di tutte le sue componenti. Questa vuole che il dispositivo sia innovativo in tutti i sensi. Anche per quanto riguarda il sistema operativo, pare che l’azienda si stia impegnando attivamente per crearne uno all’altezza. Si parla di rOS ovvero reality operating system. I test sono già iniziati e il prodotto che Cupertino sta usando per effettuare le sue prove è il visore HTC Vive. Si tiene a precisare comunque che il prodotto che presenterà Apple sarà nettamente differente. Si tratterà di qualcosa che andrà realmente a stravolgere il mercato tecnologico una seconda volta dopo iPhone. Di conseguenza l’entusiasmo da parte dell’azienda è parecchio. 

Apple sta già effettuando i test sul visore HTC Vive. In ogni caso pare che l’azienda stia anche sviluppando un sistema operativo apposito per il nuovo visore. Si parla di rOS ovvero reality operating system. Quale sarà il risultato finale ?

 

Ovviamente, il lavoro che bisogna svolgere è ancora tanto. Ripetiamo, Apple non ha minimamente intenzione di correre, in quanto la sua priorità è quella di creare un prodotto che possa essere definito perfetto dal punto di vista delle funzionalità. In effetti non avrebbe senso se il visore avesse dei seri problemi nell’utilizzare la nuova tecnologia. Se quanto affermato dalle fonti anonime si rivelasse vero, si potrebbe realmente parlare di rivoluzione tecnologica. Un visore di questo tipo potrebbe avere vari impieghi in diversi campi, dalla medicina all’architettura. Non ci resta che attendere per vedere cosa Apple ha in serbo per noi. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.

Francesco Bassetti

Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

Recent Posts

L’effetto farfalla: come piccole variazioni genetiche influenzano il rischio di autismo

L'"effetto farfalla", un concetto proveniente dalla teoria del caos, descrive come piccole variazioni in un sistema possano portare a cambiamenti…

30 Dicembre 2024

L’evoluzione del processo decisionale con l’età: saggezza ed esperienza al servizio delle scelte

Il processo decisionale, una funzione cognitiva fondamentale, subisce cambiamenti significativi nel corso della vita. Sebbene il declino cognitivo legato all'invecchiamento…

30 Dicembre 2024

Foto romantiche sui social: segno d’amore o insoddisfazione di coppia?

L'uso dei social media è diventato parte integrante della vita moderna, trasformandosi in uno specchio delle nostre emozioni, successi e…

30 Dicembre 2024

Ecco 5 novità che saranno presenti su iPhone SE 4

Manca davvero poco al lancio sul mercato della nuova generazione di iPhone SE. Se quanto dichiarato dai leaker nelle ultime…

30 Dicembre 2024

Farmaci GLP-1 come l’Ozempic: una nuova frontiera per trattare la dipendenza da alcol

Negli ultimi anni, i farmaci basati su agonisti del recettore GLP-1 (glucagon-like peptide-1), come l'Ozempic, sono diventati un pilastro nel…

29 Dicembre 2024

Flessibilità neurale: come il cervello seleziona i ricordi per adattarsi e agire

La flessibilità neurale, ovvero la capacità del cervello di adattarsi a nuove situazioni e modificare il comportamento in base alle…

29 Dicembre 2024