Sono oramai molti anni che si critica Apple per la tanto chiacchierata etichetta “assembled in China” che si trova su gran parte dei suoi prodotti. Varie volte noi stessi abbiamo affrontato l’argomento. Apple ha sempre cercato di chiarire le cose al meglio dicendo che la Cina è l’unico paese dove si trovano le persone adatte ad assemblare prodotti tecnologici di questo tipo. In effetti l’azienda non ha poi tutti i torti, basta dare una semplice occhiata online per rendersi conto che tutte le più grandi case che si occupano di queste cose si trovano proprio in territorio cinese. Produrre altrove significherebbe affidarsi a tecnici poco esperti del settore e per un’azienda grande come quella di Cupertino, che ha bisogno di una mole enorme di prodotti, potrebbe essere un vero e proprio rischio.
E’ curioso però sapere che nelle ultime ore, uno degli esponenti di punta della mela morsicata, il CEO, Tim Cook ha fatto delle importanti rivelazioni proprio riguardo questa faccenda. Infatti, nonostante si sappia oramai da molto tempo che gli iPhone sono assemblati in Cina, molti ancora continuano a lamentarsi di questa condizione. “I prodotti Apple sono molto più costosi rispetto a quelli delle altre case e dovrebbero essere prodotti negli Stati Uniti”. E’ questa una delle frasi tipiche che in molti ripetono. E’ proprio a ragione di ciò che Cook ha voluto far chiarezza una volta per tutte.
Il CEO di Apple, Tim Cook, è intervenuto nell’ultima puntata di “Revolution” un programma della MSNBC. Il tema centrale dell’ultima puntata è infatti stata proprio l’azienda di Cupertino. Il titolo era “Apple cambia il mondo”. A parlare non poteva che esserci anche il mitico CEO dell’azienda che ha approfittato dell’occasione per parlare di quelle che sono state le novità più importanti dell’ultimo evento di martedì scorso. Tralasciando però tutti gli sproloqui riguardanti l’istruzioni di cui vi abbiamo già ampiamente parlato in altri articoli, passiamo a uno degli argomenti scottanti trattati durante la trasmissione. Si è parlato proprio del luogo di produzione degli iPhone. Nel corso della puntata è stato infatti chiesto a Cook perchè il tanto famoso melafonino americano fosse prodotto in Cina e non in patria. Ecco quali sono state le parole di risposta:
“Negli ultimi anni abbiamo investito molti soldi negli Stati Uniti, non è corretto dire che questo non è costruito negli Stati Uniti. Gli utenti si limitano solo a leggere la dicitura “Assembled in China” riportata sui prodotti non guardando gli aspetti che ci sono dietro. In un mondo come quello d’oggi, i dispositivi vengono assemblati in tanti luoghi diversi. Ciò significa che i componenti vengono costruiti in alcuni paesi, l’assemblaggio viene effettuato in altri. Alcuni importanti componenti dell’iPhone sono prodotti negli Stati Uniti. Ad esempio, il vetro del display, arriva dal Kentucky. Anche i chip sono interamente realizzati negli Stati Uniti, così come i macchinari per la produzione di iPhone. Molto presto anche il Face ID di iPhone X sarà prodotto in Texas”
Ovviamente questo discorso si è collegato alla questione che Apple ebbe qualche mese fa con il presidente Donald Trump. Questo voleva infatti che la produzione dei prodotti della mela fosse interamente spostata all’interno degli Stati Uniti per creare più posti di lavoro. Cook ha semplicemente risposto che non vi era bisogno di nessuna pressione politica per far si che Apple producesse all’interno degli Stati Uniti: “Apple lo fa già e lo ha sempre fatto anche in passato”.
Dal tema della produzione si è poi passato a parlare dell’intera azienda dicendo che Apple: E’ una casa che solo negli Stati Uniti sarebbe potuta nascere” e poi Cook ha continuato dicendo: “Noi amiamo il nostro paese e ci impegniamo anno dopo anno per essere sempre più attivi sul nostro territorio. Siamo patrioti e creare sempre più posti di lavoro all’interno del paese è una delle nostre priorità.” Il CEO ha approfittato dell’occasione per parlare anche della costruzione di un nuovo grande campus proprio negli Stati Uniti. Purtroppo però non ha deciso di rilasciare molte informazioni in merito, si è solo limitato a dire che non si troverà nè in Texas, nè in California.
Ricordiamo che alcuni dei prodotti più costosi di Apple sono già interamente prodotti negli Stati Uniti, come Mac Pro. Non pensiamo che si arriverà mai a vedere la scritta “Made in the USA” sugli iPhone. Questo semplicemente per quello che abbiamo detto ad inizio articolo. Le aziende specializzate del settore sono tutte concentrate in quella zona e per Apple sarebbe controproducente spostare l’intera produzione.
Siamo ora curiosi di vedere come sarà il nuovo campus che Apple ha intenzione di costruire, considerando il capolavoro fatto con Apple Park, sicuramente si tratterà di qualcosa di altrettanto stupefacente. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.
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