Apple

iPad Pro 2020: il chip A12Z è leggermente più potente dell’A12X

Qualche giorno fa, Apple ha presentato una nuova gamma di iPad Pro. L’azienda ci ha comunicato che il chip presente sui nuovi device è il nuovo A12Z, tuttavia, poche informazioni sono state rilasciate in merito alle effettive performance che questo garantisce. Nelle scorse ore, sono comparsi online i primi benchmark. Cosa sarà emerso?

In tanti si chiedono se il nuovo tablet professionale della mela morsciata sia davvero un passo avanti rispetto alla generazione precedente. A rispondere alla domanda sono stati i benchmark del nuovo chip A12Z apparsi sulla famosa piattaforma AnTuTu. Pare che il nuovo tablet professionale non sia tanto migliorato in termini di prestazioni. Sarà davvero così?

 

iPad Pro 2020 potente quanto il modello del 2018

Ebbene sì, stando a quanto emerso dai primi benchmark pubblicati su AnTuTu, il chip A12Z ha ottenuto un punteggio di 712.218 punti. Questo, risulta essere poco più alto del punteggio ottenuto dal “vecchio” iPad Pro 2018, 705.585 punti. Parliamo di un aumento minore dell’1%. Un qualcosa di davvero impercettibile. Situazione diversa, invece, per quanto riguarda il comparto grafico. In questo, iPad Pro 2020 ottiene un punteggio di 373.781 punti contro i 345.016 punti del modello precedente. Ricordiamo, infatti, che il nuovo modello ha un processore grafico a 8 Core.

Quanto appena detto sembra dimostrare che le performance del nuovo iPad Pro siamo molto simili a quelle della generazione precedente. Tuttavia, per una conferma ufficiale, bisognerà aspettare le prime recensioni del dispositivo. Solo allora potremo dire con certezza se il nuovo tablet professionale della mela morsciata sia all’altezza delle aspettative o meno. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.

Francesco Bassetti

Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

Recent Posts

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi iOS, tracce…

6 Novembre 2024

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di voto, un’opportunità…

6 Novembre 2024

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato nell'industria alimentare…

6 Novembre 2024

Recensione Asus Zenbook S 14: notebook duraturo con Intel Lunar Lake

Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che convince sin…

6 Novembre 2024

Percorso nascosto dell’herpes labiale nel cervello: nuove scoperte e rischi per la salute neurologica

Il virus dell'herpes labiale, causato dal virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), è ben noto per le fastidiose vescicole…

6 Novembre 2024

Recensione Sony ULT Wear: bassi profondi e buon dettaglio

Sony ULT Wear sono le nuove cuffie over-ear dell'azienda nipponica, sapientemente studiate per i veri e propri amanti dei bassi, appartengono alla fascia medio/alta del…

5 Novembre 2024