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iPhone X: il Face ID ha qualche problema con i gemelli monozigoti

Il nuovo iPhone X è oramai pronto per debuttare sul mercato internazionale. Dopo il successo dei preordini, infatti, lo smartphone inizierà ad arrivare,con scorte limitate, nei negozi, sia fisici che online. Nel frattempo, come da tradizione, iniziano ad arrivare i primi test sulle performance del nuovo iPhone X.

Uno dei componenti ad essere esaminato in modo approfondito in questi giorni sarà, senza dubbio, il nuovo Face ID, il sistema di riconoscimento facciale che Apple ha messo a punto per sostituire il Touch ID. Secondo la casa di Cupertino, il nuovo Face ID garantirà una maggiore sicurezza rispetto al sistema di riconoscimento delle impronte digitali.

I primi test confermano però qualche problema con il riconoscimento dei gemelli monozigoti. Il sistema alla base del Face ID del nuovo iPhone X è, infatti, in grado di riconoscere un soggetto senza troppi problemi, anche in caso di taglio di capelli o di un cambiamento della barba ad esempio, grazie al machine learning che, di fatto, è in grado di apprendere i cambiamenti del volto del proprietario dell’iPhone X 

Al momento, invece, il Face ID non riesce a distinguere i gemelli monozigoti. Il gemello del proprietario dell’iPhone X potrà, quindi, sbloccare senza troppi problemi lo smartphone accedendo, di conseguenza, a tutte le funzioni ed alle informazioni presenti sul terminale. Si tratta di un “problema” limitato ad un numero ristretto di utenti che, per garantire la massima sicurezza del proprio smartphone, dovranno ricorrere a soluzioni alternative. 

Nel corso dei prossimi giorni e delle prossime settimane, il nuovo iPhone X ed, in particolare il sistema Face ID saranno, senza dubbio, sottoposti a test ancora più pressanti. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sul nuovo top di gamma di Apple. 

Davide Raia

Web editor e blogger da più di dieci anni, sono appassionato di sport, motori e tecnologia.

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