In un mondo ormai sempre più ricco di proiettori home cinema, abbiamo pensato di fornirvi un possibile confronto, dopo aver raccontato di Epson EF-12 e di BenQ W2700, con un modello decisamente più economico, viene commercializzato a circa 200 euro su Amazon, e con risoluzione nativa Full HD, il suo nome è Artlii Energon 2.
Esteticamente il prodotto non si discosta da quanto possiamo trovare su altri dispositivi, in particolare presenta una scocca realizzata interamente in plastica, di colorazione grigio opaco, che non trattiene per nulla le impronte, e difficilmente si potrà sporcare. Le dimensioni non sono di un modello particolarmente portabile, raggiungono 30 x 25 x 12 centimetri, con un peso che si aggira attorno a 1,5Kg; apprezzatissima la scelta dell’azienda di integrare in confezione una comoda custodia per il trasporto, in tela grigia, con tantissimi cavi in dotazione (tra cui l’HDMI).
Nella parte superiore, all’interno dell’inserto in plastica lucida (attenzione, si sporca facilmente) trovano posto i tasti a sfioramento per la navigazione all’interno del menù, con la leva per la messa a fuoco (purtroppo non è automatica). Quest’ultima operazione è macchinosa le prime volte, tuttavia è facile e rapida da eseguire, anche se non avete pratica o reminiscenze particolari.
Inferiormente comodo il piccolo piedistallo reclinabile per inclinare la proiezione, e gli agganci per il posizionamento capovolto o a parete. La plastica utilizzata è di buona qualità.
Il sistema di proiezione dell’Artlii Energon 2 è LCD, di un gradino inferiore ai più quotati DLP (come il BenQ W2700), con sorgente luminosa a LED per una durata di circa 55’000 ore. La distanza ideale a cui posizionare il dispositivo, dalla parete o dalla superficie, è di circa 177 centimetri, tuttavia potrà anche spaziare tra 44 e 300 pollici di proiezione.
La luminosità massima corrisponde a 7000 lux, può essere regolata manualmente direttamente dal menù Impostazioni, non se ne consiglia l’utilizzo ugualmente in ambienti non completamente al buio, poiché si perderebbe molto dettaglio e nitidezza, già precaria a queste fasce di prezzo.
Manca la correzione trapezoidale automatica, l’utente dovrà affidarsi interamente alla rotella nella parte posteriore del terminale per regolarla manualmente; anche in questo caso, tuttavia, sarà abbastanza limitata, poiché potrete spostarla di soli 15° (e ne riduce la versatilità).
La risoluzione nativa è il Full HD (1920 x 1080 pixel), con possibilità di arrivare a riprodurre in 4K con upscaling; complessivamente la resa è più che sufficiente, partendo e ricordando che si spendono 250 euro massimi per il suo acquisto. Il dettaglio e la nitidezza sono discreti, ciò su cui tentenna maggiormente è la saturazione, poiché a tutti gli effetti i colori sono fin troppo contrastati e raggiungono tonalità di un gradino superiore alla normalità. Chiudendo leggermente un occhio su questo, e “giocando” con le impostazioni, possiamo raggiungere risultati che potrebbero accontentare i meno esigenti.
L’Artlii Energon 2 è fornitissimo in termini di connettività, poiché nella parte posteriore presenta 2 prese HDMI, 2 USB (di cui una OUT a 5V per il mantenimento della carica, ad esempio di un Google Chromecast), 2 jack da 3,5 millimetri (di cui uno per il collegamento di cuffie), uno slot microSD per una memoria esterna, ed una VGA per un eventuale monitor. Un insieme di connettori assolutamente invidiabile e di fascia decisamente superiore.
Come se non bastasse, sono presenti connettività wireless per la trasmissione di contenuti; tra queste annoveriamo Miracast dai dispositivi Android, AirPlay dai prodotti con sistema operativo Apple, per finire con il server multimediale DLNA. Nei primi due casi viene proiettato lo schermo del terminale collegato, in questo modo si vedrà esattamente con dimensioni maggiorate; la stabilità della connessione è stata ai limiti della sufficienza con Android, poiché sgranava moltissimo e rischiava di disconnettersi in continuazione, ottima invece con i terminali di casa Apple.
Il DLNA può funzionare solo ed esclusivamente se entrambi i prodotti sono collegati alla stessa rete WiFi, l’Artlii Energon 2 ha connettività wireless 802.11 ac a soli 2.4GHz, e di conseguenza si affida ad una tipologia più lenta ed instabile del previsto. Ciò si tramuta in una leggera difficoltà nel riuscire a raggiungere una trasmissione di qualità; nonostante tutto, in pochissimi secondi potrete comunque trasmettere il contenuto anche da un notebook Windows.
L’altoparlante integrato promette una resa eccellente, la qualità è decisamente superiore alle aspettative; il volume massimo è incredibilmente elevato, ciò permetterà di utilizzare il proiettore anche all’aperto senza difficoltà. Il dettaglio di tutte le frequenze è stupefacente, addirittura a livello di proiettori da 1000 euro. Nell’eventualità in cui comunque non fosse di vostro gradimento, ricordiamo essere possibile collegare via bluetooth soundbar, speaker o cuffie tramite le quali trasmettere il sonoro.
La rumorosità è pressante, a differenza di altri modelli, in questo caso ci siamo scontrati con un rumore che potrebbe dare fastidio a lungo andare, sopratutto se vengono riprodotti filmati con un audio non particolarmente importante. Al contrario non ha scaldato troppo l’ambiente circostante.
L’essere economico dell’Artlii Energon 2 lo notiamo più che altro nel sistema installato al suo interno, è veramente (troppo) semplice, con una traduzione in lingua italiana che fa addirittura sorridere per la presenza di strafalcioni di notevole importanza.
Mancano numerose possibilità di personalizzazione e di regolazione delle impostazioni, che troviamo invece su modelli più costosi. Il suo essere “semplice“, lo rende tuttavia alla portata di tutti, ideale per l’utente che non vuole un dispositivo complicato e che solo adesso si è avvicinato al mondo dei proiettori, senza nozioni particolari.
In conclusione Artlii Energon 2 è un prodotto che rientra perfettamente nella fascia di prezzo di posizionamento dei 200/250 euro, i plus sono rappresentati da una grandissima versatilità nella trasmissione, un audio sopraffino ed una qualità video in linea con le aspettative.
Dall’altro lato della medaglia spiccano sicuramente l’assenza di correzione keystone e messa a fuoco automatiche, senza dimenticare un sistema operativo complessivamente troppo semplice e carente di personalizzazioni.
Il video completo, con tutti i nostri test, lo trovate direttamente qui sotto.
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