Con l’obiettivo di rendere la navigazione sempre più sicura, Google introdurrà presto delle nuove misure di protezione sul suo amato browser Chrome. In particolare, nei prossimi mesi, il software di Big G inizierà a bloccare vari tipi di reindirizzamenti fastidiosi e indesiderati che si hanno mentre si naviga su un sito web oppure quando si clicca su un annuncio che non vi riporta al contenuto che sta promuovendo.
Il piano di Google, per bloccare i reindirizzamenti, si svilupperà in 3 parti. In primo luogo, la società di Mountain View inizierà a bloccare gli annunci che reindirizzeranno i visitatori verso un altro sito senza averci cliccato sopra. In tale situazione, infatti, l’utente visualizzerà nella barra degli strumenti della pagina un avviso il quale indica che il reindirizzamento è stato bloccato.
Chrome: il browser di Google introdurrà presto delle nuove misure di sicurezza per gli utilizzatori
La seconda fase vede Google iniziare a bloccare un redirect che agisce come un pop-up inverso. Ad esempio, se il sito corrente aprirà una nuova scheda, dopo aver cliccato su un pop-up che in realtà avrebbe dovuto portarvi ad un annuncio pubblicitario, Chrome bloccherà tale azione. Infine, Google analizzerà i siti web più diffusi che aprono le finestre quando i visitatori cliccano su link pubblicitari i quali vengono mascherati sotto pulsanti (esempio download o riproduzione video).
Le prime due modifiche arriveranno in Chrome 64 e 65. L’ultima release si trova attualmente nella fase beta con il nome in codice Canary. In ogni caso, l’azienda con sede a Mountain View ha rivelato che le modifiche dovrebbero essere rilasciate a tutti durante i primi mesi del 2018. La terza modifica, invece, entrerà in vigore da gennaio.
Nelle ultime ore, Big G ha rilasciato uno strumento chiamato Abusive Experiences Report che permette agli sviluppatori di verificare se i loro siti web sono conformi alle nuove regole. Nel caso in cui un sito non lo sia, i proprietari avranno 30 giorni di tempo prima che Chrome inizi a bloccare il reindirizzamento verso nuove schede e finestre. Un po’ di tempo fa, Google ha annunciato anche l’intenzione di aggiungere un adblocker nel suo browser. Questo arriverà all’inizio del prossimo anno.