Categorie: AppGoogleNews

Google su iOS: ora si può eliminare parte della cronologia di ricerca

Nella sua infinita missione per convincere gli utenti della sua grande attenzione per la privacy, Google sta lanciando una funzione di eliminazione automatica rapida che consentirà di eliminare gli ultimi 15 minuti della cronologia di ricerca da dispositivo mobile. Inizialmente, questa interessante funzione sarà resa disponibile da Google su iOS e solo successivamente comparirà anche nella versione per Android.

 

Come verrà introdotta la funzione di eliminazione in Google su iOS

Inizialmente, il colosso dei motori di ricerca aveva annunciato la possibilità di eliminare gli ultimi 15 minuti di cronologia durante l’evento Google I/O 2021 come opzione aggiuntiva per la funzione di cancellazione automatica esistente. Fino a oggi, è possibile scegliere di eliminare automaticamente ogni tre, 18 o 36 mesi attraverso il proprio profilo nell’app Google Search; il nuovo aggiornamento consentirà di impostare un intervallo di 15 minuti dopo il quale l’app ripulirà la cronologia delle ricerche.

I possessori di iPhone e iPad che possono già accedere a questa funzione la vedranno comparire nell’app Google per iOS. Basta toccare la foto dell’avatar del proprio profilo per trovare il pulsante per cancellare gli ultimi 15 minuti sotto la voce Cronologia delle ricerche. Questa funzione permette di eliminare i dati in modo più soddisfacente rispetto alla modalità in incognito, ed è utile in un momento di crisi se ci si rende conto che il tempo impiegato per le ricerche su Google e i contenuti ricercati non sono qualcosa che si vuole dare in pasto all’algoritmo.

Inoltre, Google sta consigliando ai suoi utenti le funzioni di controllo della privacy e di sicurezza, che rappresentano due comodi modi per vedere quali terze parti hanno concesso l’accesso all’account Google nel corso degli anni. Potrà servire un po’ di tempo per esaminare queste due utilissime funzionalità, ma per la tutela della propria privacy vale certamente la pena di fare qualche sforzo.

Gloria Fiorani

Recent Posts

Ketamina a basso dosaggio: un trattamento salvavita per la depressione resistente

Negli ultimi anni, la ricerca clinica è rivolta all'attenzione sulla ketamina, un farmaco noto soprattutto come anestetico, per il suo…

22 Novembre 2024

Perché si chiama Black Friday? Origini e significato

Il termine Black Friday ha avuto origini molto diverse rispetto all’attuale associazione con lo shopping. Ecco una panoramica delle tappe…

22 Novembre 2024

Il linguaggio universale delle emozioni: i suoni che ci connettono oltre le parole

I suoni che esprimono emozioni, come risate, pianti, grida di sorpresa o gemme di dolore, sono un fenomeno umano che…

22 Novembre 2024

Cannabis e psicosi negli adolescenti: i percorsi metabolici alla base del rischio

L'uso della cannabis in adolescenza è da tempo associato a un aumento del rischio di sviluppo psicosi, ma i meccanismi…

21 Novembre 2024

Il Limite del Caos del Cervello: Verso Chip per Computer Ultraefficienti

Il cervello umano è un sistema straordinario che opera al limite tra ordine e caos, un punto in cui le…

21 Novembre 2024

Rispondi al sondaggio e vinci il premio: attenzione all’e-mail truffa

Avete ricevuto un'e-mail in cui vi viene comunicato che siete stati selezionati per partecipare ad un sondaggio e vincere un…

21 Novembre 2024