Sembrerebbe che molte aziende stiano rivalutando la propria politica sulle assunzioni dei dipendenti. Se prima la laurea era una delle prerogative necessarie per essere assunti, ora la situazione è cambiata. Sono sempre di più le grandi case, come Apple, che assumono anche utenti non laureati. A dirlo è un importante sito per la ricerca dei posti di lavoro.
Stiamo parlando di Glassdoor. Il noto sito ha pensato bene di stilare una lista di grandi aziende che non richiedono più la laurea per l’assunzione. Nella lista compaiono ben 15 case famose. Non solo Apple, ma anche Google e IBM.
A parlare in merito sono stati proprio alcuni esponenti delle aziende citate. IBM, nel 2017, aveva già annunciato che circa il 15% dei suoi dipendenti non possedeva la laurea. Discorsi analoghi sono stati fatti da tutti gli altri colossi. Sembra che abbiano un peso sempre maggiore i corsi di formazione specifici per le varie industrie di competenza.
Le aziende sono sempre più aperte nei confronti dei lavoratori. L’università non viene vista più come una tappa necessaria per avere una carriera di successo. I costi da sostenere per un percorso del genere non sono bassi e non tutti possono permettersi di studiare. E’ per questo che Apple e gli altri big hanno deciso di dare questa possibilità in più ai lavoratori. Ovviamente, la laurea continuerà ad essere una prerogativa molto importante, sopratutto per alcuni impieghi, ma non rappresenterà più una condizione necessaria.
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