Industria Tech

Apple e non solo, sempre più aziende assumono anche non laureati

Sembrerebbe che molte aziende stiano rivalutando la propria politica sulle assunzioni dei dipendenti. Se prima la laurea era una delle prerogative necessarie per essere assunti, ora la situazione è cambiata. Sono sempre di più le grandi case, come Apple, che assumono anche utenti non laureati. A dirlo è un importante sito per la ricerca dei posti di lavoro.

Stiamo parlando di Glassdoor. Il noto sito ha pensato bene di stilare una lista di grandi aziende che non richiedono più la laurea per l’assunzione. Nella lista compaiono ben 15 case famose. Non solo Apple, ma anche Google e IBM.

 

Apple: la laurea non è più necessaria per farsi assumere

A parlare in merito sono stati proprio alcuni esponenti delle aziende citate. IBM, nel 2017, aveva già annunciato che circa il 15% dei suoi dipendenti non possedeva la laurea. Discorsi analoghi sono stati fatti da tutti gli altri colossi. Sembra che abbiano un peso sempre maggiore i corsi di formazione specifici per le varie industrie di competenza.

Le aziende sono sempre più aperte nei confronti dei lavoratori. L’università non viene vista più come una tappa necessaria per avere una carriera di successo. I costi da sostenere per un percorso del genere non sono bassi e non tutti possono permettersi di studiare. E’ per questo che Apple e gli altri big hanno deciso di dare questa possibilità in più ai lavoratori. Ovviamente, la laurea continuerà ad essere una prerogativa molto importante, sopratutto per alcuni impieghi, ma non rappresenterà più una condizione necessaria.

Francesco Bassetti

Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

Recent Posts

WhatsApp: arriva lo strumento di formattazione automatica

Dopo aver portato in campo diverse opzioni per formattate il testo dei messaggi in modo manuale, WhatsApp ha pensato bene…

1 Novembre 2024

Animali e alcolismo: non siamo i soli

Si potrebbe pensare che il legame che c'è tra l'uomo e l'alcol sia, appunto, solo un nostro appannaggio. Di fatto…

1 Novembre 2024

Batteri intestinali e Alzheimer: nuove prospettive di cura attraverso il microbiota

La ricerca sul legame tra microbiota intestinale e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer sta facendo grandi progressi. Studi recenti suggeriscono che…

1 Novembre 2024

Robot ispirati al Tiktaalik: scoperte sul primo salto dei pesci verso la terra

La transizione dall'acqua alla terra è un evento cardine nella storia dell’evoluzione. Un team di ricercatori dell'Università di Cambridge sta…

1 Novembre 2024

Potenziale di Ozempic nella riduzione del rischio di Alzheimer

Negli ultimi anni, il farmaco Ozempic, noto principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2, ha suscitato un crescente…

1 Novembre 2024

Il ruolo del grasso nella regolazione dell’appetito: miti e realtà

La relazione tra il grasso e i neuroni dell'appetito nel cervello è molto più complessa di quanto si possa pensare.…

31 Ottobre 2024