L’articolo di oggi, è inutile girarci intorno, ha un solo motivo: HTC Desire 626, un dispositivo di fascia media che sulla carta presenta delle caratteristiche non eccelse, ma che durante l’utilizzo convince parecchio.
Il dispositivo è stato consegnato in una confezione altamente riciclabile. Al suo interno, oltre allo smartphone, è contenuto il carica batteria e le cuffie.
Le cuffie non sono modello in ear, ma offrono ugualmente una buona qualità di suono. Infatti durante la prova fatta con Desire 626 e le cuffie non ho riscontrato nessun problema durante l’ascolto di musica.
Il terminale presenta sul lato sinistro uno sportellino che una volta aperto rende visibili 3 slot:
- Nella prima è possibile inserire la nano sim che supporta il 4G, il 3G ed il 2G.
- Nella seconda è possibile inserire una micro SD.
- La terza fessura invece è chiusa. Questa terza fessura all’estero consente di inserire una seconda scheda sim, cosa non concessaci in Italia.
Recensione HTC Desire 626 display:
HTC Desire 626 ha un HD display LCD da 5 pollici con una risoluzione da 720×1280 pixel e con una densità di pixel pari a 294 ppi. Durante la prova non ho riscontrato problemi con il touchscreen che risulta abbastanza reattivo al tocco. Il display ha colori pari a 16 milioni ed offre discreti angoli di visuale.
Esso è oleofobico, ovvero, non trattiene le ditate sullo schermo.
C’è però una cosa che non mi ha convinto per quanto riguarda il display. Quando il terminale si trova sotto la luce del sole, il pannello LCD tende ad incupirsi. Come già spiegato in altre recensioni non è un problema che riguarda uno specifico terminale ma piuttosto riguarda tutti i pannelli LCD.
È inoltre presente il sensore di luminosità ed il LED di notifica, cosa non molto scontata se si considera che non stiamo parlando di un top di gamma ma di uno smartphone di media fascia. Il display in conclusione garantisce una buona leggibilità, ma non è il migliore in commercio.
Design
Desire 626 è disponibile in quattro colori: Blu, rosa, bianco e nero. Il dispositivo ha dimensioni pari a 146.9 x 70.9 x 8,19 mm con un peso di soli 140 gr.
HTC per questo terminale ha preferito non usare materiali nobili. Infatti la scocca che ricopre il terminale è stata realizzata in policarbonato. Tuttavia nonostante sia stata realizzata con policarbonato, non mi ha dato l’impressione di un terminale puntato sul risparmio. Infatti, ho trovato la scocca soffice al tatto ed ergonomica ma scivolosa. L’unica cosa che non ho gradito di questo design è che sul retro, dopo aver utilizzato lo smartphone, sono ben visibili le impronte lasciate dalle dita.
Audio
L’audio è buono ed a differenza di altri smartphone di fascia media lo speaker è posizionato sulla parte frontale e non sul retro. Ho gradito molto questa cosa, dato che durante la riproduzione di contenuti l’audio si sente in maniera ottima. Infatti durante le prove di altri terminali con speaker posto sul retro, quando poggiavo lo smartphone su una superficie il suono emesso non era sufficiente e spesso risultava un suono ovattato che veniva ridotto dalla superficie sulla quale il prodotto era appoggiato.
C’è però da dire che lo smartphone non presenta la stessa qualità di suono emessa dai fratelli maggiori che presentano due speaker per la riproduzione multimediale e che permettono di riprodurre un forte suono con una qualità ben definita.
Sistema operativo
A bordo del terminale troviamo una versione modificata di Android Lollipop 5.1, chiamata HTC Sense 7.0. Questa versione era già stata adottata per altri terminali, e gli utenti l’hanno accolta in modo positivo. Anche io ho ovviamente dato uno sguardo al sistema operativo e devo dire che oltre alle modifiche a livello di design ho gradito anche l’ottimizzazione software. Infatti l’ottimizzazione ha garantito un uso fluido del terminale senza rallentamenti.
Grazie alla versione sense 7.0 ritroviamo su questo terminale anche alcune opzioni presenti sulla gamma HTC one, infatti tra le varie cose sarà possibile modificare i temi. Manca invece la comoda impostazione che ci permette di attivare le Gesture Motion Launch, eseguibili da schermo spento. Ma insomma non si può pretendere tutto, stiamo parlando di un dispositivo che presenta un prezzo contenuto ed accessibile.
Autonomia
Desire 626 presenta una batteria non estraibile ai polimeri di litio da 2000 mAh. A primo impatto questo dato fornito potrebbe non stupire perché 2000 mAh sembrano pochi per portarci a fine giornata. Come già detto all’inizio questo terminale presenta delle caratteristiche non eccelse sulla carta, ma che dal vivo vengono stravolte completamente. Infatti durante la mia prova, sono riuscito ad ascoltare musica, provare qualche gioco, leggere qualche email e navigare su internet. Arrivato a sera avevo ancora una buona quantità di batteria disponibile, circa 26 %. Tutto questo è possibile grazie al display HD che tende a consumare meno energia rispetto ad altri display in commercio. D’altro canto c’è anche il SoC che è uno Snapdrahon 410, che HTC ha dimostrato di conoscere bene. Infatti per questo terminale c’è stata una buona ottimizzazione software ed alcuni accorgimenti che permettono il risparmio di energia.
Hardware e prestazioni:
A bordo dell’ HTC troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon 410 con processore Quad-Core 1.2 GHz con processore grafico Adreno 306. Possiede inoltre una memoria Ram da 2 GB ed una memoria interna da 16 GB.
Sono preseti nel terminale accelerometro, prossimità e sensore di luminosità. Manca invece il giroscopio. Ottimi il wi-fi ed il Bluetooth.
I 2 GB di ram e l’ottima gestione software hanno fatto in modo che anche con l’esecuzione di giochi pesanti come Real Racing 3 tutto potesse andare bene, senza fastidiosi rallentamenti e senza nessun surriscaldamento anomalo del dispositivo. Qualche problema invece l’ho riscontrato con il gioco di prova che utilizzo per tutte le recensioni, ovvero VainGlory. Ma dato che tutto è filato liscio con Real Racing, posso azzardare che sia un problema di VainGlory che non è ottimizzato bene su tutti i dispositivi Android.
Fotocamera:
HTC Desire ha una fotocamera posteriore da 13 MegaPixel, con flash, ed una fotocamera anteriore da 5 MegaPixel.
Sinceramente da una fotocamera da 13 MegaPixel mi sarei aspettato più cose. Infatti spesso l’aumento di Pixel non si traduce in aumento della qualità, come in questo caso. HTC rispetto al precedente modello, Desire 620, ha aumentato i MegaPixel, ma durante l’utilizzo quotidiano non mi ha convinto per la messa a fuoco un po lenta. Stesso discorso per la parte video che riesce registrare video in FullHD.
In conclusione posso dire che le foto non vengono scattate male, ma forse era lecito aspettarsi di più.
L’applicazione fotocamera è la classica HTC ed è fatta bene sia nell’interfaccia grafica, sia nella galleria immagini.
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Ecco alcune immagini scattate:
Conclusioni:
In conclusione posso dire di aver avuto un’ottima impressione di questo dispositivo sin dall’inizio, peccato solo per la fotocamera. Bisogna però considerare che stiamo parlando di un dispositivo che costa soli 249 euro, puoi trovarlo al miglior prezzo online con Trovaprezzi
Quindi consiglio l’acquisto per coloro che navigano su internet, eseguono qualche gioco ed altre simili operazioni, perché a livello di hardware e prestazioni ci siamo. Invece sconsiglio l’acquisto a coloro che pretendono grandi cose dalla fotocamera.