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Aerei e inquinamento: cambiare l’altitudine potrebbe dimezzare l’effetto delle scie

Il cambiamento climatico si sta facendo sentire pesantemente in molti aspetti della nostra vita. È così in uno stato avanzato che in realtà basterebbe anche poco per mitigare i suoi effetti. Andare a modificare l’altitudine degli aerei, per esempio, potrebbe ridurre l’effetto che hanno le scie bianche sul clima.

Secondo uno studio, anche solo abbassando di appena 610 metri la quota media degli aerei, a dire il vero basterebbe modificare quella del 2% dei velivoli, si andrebbe a ridurre l’impatto delle scie bianche del 58%. Quest’ultime, le scie di condensazione, sono il frutto del gas di scarico caldo che incontra l’aria fredda. È il carbone nero che si ghiaccia.

Alcune di queste tracce possono rimanere in aria fino a 18 ore andando a mischiarsi con i cirri dando origine a loro volta a un altro fenomeno. Il contrail cirrus è imputato di spostare l’equilibrio di temperature della Terra grazie alla forzatura radiativa.

 

Aerei e inquinamento

Le parole degli autori dello studio: “Secondo il nostro studio, la modifica dell’altitudine di un piccolo numero di voli potrebbe ridurre significativamente gli effetti climatici delle scie di aviazione. Questo nuovo metodo potrebbe ridurre molto rapidamente l’impatto climatico complessivo dell’industria aeronautica. Una percentuale davvero piccola di voli è responsabile della stragrande maggioranza dell’impatto climatico sulla scia, il che significa che possiamo focalizzare la nostra attenzione su di essi”.

Se da un lato abbassare l’altitudine andrebbe a ridurre la pericolosità di tali scie a livello climatico, si obbligherebbe gli aerei a consumare più carburante. La differenza però è così minima che si tratta di un effetto collaterale meno pericoloso delle suddette scie.

Giacomo Ampollini

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