Quali sono i cibi migliori da congelare e per quanto tempo si conservano nel congelatore prima che perdano qualità? La nostra frenetica vita quotidiana, tra il lavoro, andare a prendere i nostri figli o nipoti a scuola e trovare ancora in qualche modo il tempo per noi stessi, significa che a volte rimane poco tempo per cucinare. La soluzione può essere cuocere troppo e poi congelare ciò che resta.
Il problema è che spesso le persone non sanno cosa dovrebbero o non dovrebbero congelare o per quanto tempo questi alimenti vengono conservati nel congelatore. Alcuni alimenti, infatti, sono migliori di altri da congelare, in quanto perdono meno sapore, consistenza e aroma nel tempo.
Quindi per quanto tempo dovrei congelare qualcosa?
La risposta breve e semplice è un anno al massimo. Non esattamente perché il cibo andrà a male, ma perché avrà un sapore peggiore. Da due a sei mesi è meglio garantire la qualità del pasto.
La realtà è che finché il tuo congelatore è a zero gradi o al di sotto, i batteri non possono riprodursi. Il modo migliore per capire se qualcosa è buono da mangiare è annusarlo e toccarlo dopo che è stato scongelato. Non è una scienza esatta: è importante usare i sensi per capire se il cibo è in buone condizioni.
Ma allora, quali sono i cibi migliori da congelare? Zuppe e stufati sono in cima alla lista. “Qualsiasi cosa liquida, pastosa o conservata in una salsa rimane intatta nel congelatore“, spiega Genevieve Ko. La carne o le verdure brasate, ad esempio, dovrebbero essere bagnate uniformemente nella salsa. Sformati e torte dolci o salate, come le lasagne, “sono gli eroi del congelatore“. Lo stesso vale per i dolci, anche se ci sono delle eccezioni. Meringhe, gelatine e dessert cremosi non durano bene.
Cupcakes, brownies, waffle e crostate con crema pasticcera senza farcitura si conservano bene in contenitori ermetici e si scongelano velocemente a temperatura ambiente.
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno una tabella per la conservazione degli alimenti freddi, in modo da sapere con maggiore precisione per quanto tempo ciascun alimento rimarrà in frigorifero o nel congelatore.