News

Alzheimer e disturbi del sonno: scoperto un nuovo collegamento

Il morbo di Alzheimer è ancora una di quelle malattie misteriose anche solo per il fatto che non si conoscono esattamente tutti i meccanismi che ne portano all’insorgenza. Di ipotesi ce ne sono molto, scoperte soprattutto negli ultimi. L’ultima riguarda i disturbi del sonno e nello specifico il fatto che lo scarso sonno è in grado di accelerare la comparsa e il peggioramento dei sintomi.

L’analisi di laboratorio precedenti hanno visto un aumento delle fluttuazioni giornaliere dei livelli di beta-amiloide del liquido cerebrospinale. Il nuovo studio ha preso in esame delle cellule specifiche, i macrofagi. Il lavoro di quest’ultimo è risultato instabile proprio nelle persone affette dal morbo. Il loro compito è di fatto quello di fare pulizie dei livelli di beta-amiloide.

 

Alzheimer: l’importanza del sonno e del ciclo circadiano

Le parole dei ricercatori: “Questi dati evidenziano che la regolazione circadiana nelle cellule immunitarie può svolgere un ruolo nell’intricata relazione tra l’orologio circadiano e il morbo di Alzheimer. Sebbene il targeting di Aβ come strategia terapeutica abbia avuto un successo limitato, l’accumulo di Aβ è ancora considerato un passaggio cruciale nella patogenesi della malattie di Alzheimer. Per quanto riguarda la natura dell’interruzione circadiana, c’è ancora molto da capire.”

Una nuova strada è stata assegnata. Se per i non addetti ai lavori tale scoperta non dice molto, permette ai ricercatori di concentrarsi meglio su altri aspetti legati ovviamente alla malattia di Alzheimer. La speranza è quella di trovare trattamenti mirati sempre più efficaci per ritardare o mitigare l’insorgenza dei sintomi. Evitarla del tutto al momento è utopia.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Recensione WD Black SN8100 SSD – prestazioni PCIe Gen 5 rivoluzionarie

Il WD Black SN8100 si pone come uno degli SSD NVMe più avanzati disponibili sul mercato consumer, grazie al supporto…

23 Luglio 2025

Innovazione contro il tumore al seno: il simulatore VR che educa

Vent’anni dopo la morte della madre e della nonna a causa del cancro al seno, l’ingegnere Leslie Holton ha trasformato…

23 Luglio 2025

Topi paralizzati tornano a camminare: nuovo impianto al midollo spinale

Una scoperta rivoluzionaria in ambito neuroscientifico riaccende la speranza per milioni di persone affette da lesioni del midollo spinale. Un…

23 Luglio 2025

Torna la truffa dell’abbonamento antivirus scaduto: come riconoscerla

Vi è arrivata una strana e-mail in cui vi viene comunicato che il vostro abbonamento antivirus è scaduto e che…

23 Luglio 2025

Sigarette elettroniche aromatizzate: attivano i centri del piacere anche senza nicotina

Le sigarette elettroniche aromatizzate sono spesso considerate un’alternativa più sicura al fumo tradizionale, soprattutto quando non contengono nicotina. Ma uno…

23 Luglio 2025

IA contro l’ictus: in Portogallo un modello prevede la mortalità con il 98,5% di precisione

Una nuova frontiera della medicina predittiva arriva dal Portogallo: un team di ricercatori della NOVA Information Management School (NOVA IMS)…

22 Luglio 2025