News

Alzheimer: un esame del sangue per anticipare la diagnosi

Tra le tante ricerche legate allo studio del morbo di Alzheimer è stato messo a punto un esame del sangue per anticipare la diagnosi della malattia. Il suddetto test potrebbe fare guadagnare un anno di tempo per iniziare i trattamenti. Considerando che questa patologia non presenta una cura, ma solo medicine in grado di mitigare e rallentarne gli effetti, poter iniziare in anticipo può avere un enorme effetto sul decorso della stessa.

A pensarlo sono stati alcuni ricercatori dell’Università di Washington. L’esame del sangue dovrebbe cercare un particolare precursore molecolare nel sangue, appunto, che è legato l’aggregazione irregolare di una specifica proteina nel cervello, quella ampiamente collegata al morbo di Alzheimer. Si tratta delle placche amiloide-beta e se anche recentemente è stato messo in dubbio qual è l’effettivo ruolo nella patologia, rimangono un sintomo.

 

Alzheimer: anticipare i trattamenti

Le parole dei ricercatori: “Quello che clinici e ricercatori volevano è un test diagnostico affidabile per l’Alzheimer – e non solo un test che conferma una diagnosi di Alzheimer, ma uno che può anche rilevare i segni della malattia prima che si verifichi il deterioramento cognitivo. Questo è importante per la salute delle persone e per tutta la ricerca su come gli oligomeri tossici dell’amiloide-beta continuano e causano il danno che fanno. Quello che mostriamo qui è che il SOBA potrebbe essere la base di un tale test”.

Le tossine che l’esame cerca di captare sono chiamate anche oligomeri amiloide-beta tossici. Si ritiene che siano in grado di danneggiare in lontananza i neuroni stessi. Con questa idea è stato provato su diversi partecipanti. Su 300 partecipanti, a 53 successivamente è stato diagnosticato proprio il morbo di Alzheimer e a 11 di questi l’esame ha trovato le suddette tracce.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

L’impatto del fumo sui geni: come le sigarette possono modificarli anche dopo 30 anni

Le sigarette, notoriamente dannose per la salute umana, continuano a influenzare il corpo anche molto tempo dopo che una persona…

16 Settembre 2024

Amazon: le nuove offerte tecnologiche da non farsi scappare

Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso vostro. L'e-commerce…

16 Settembre 2024

Le malattie che I piccioni possono trasmettere all’uomo e come prevenirle

I piccioni, spesso considerati una parte integrante dell’ambiente urbano, sono anche portatori di malattie che possono essere trasmesse all’uomo. La presenza…

15 Settembre 2024

Marte: Un’Antica “Faccina Sorridente” Potrebbe Contenere Segni di Vita

Una recente scoperta su Marte ha riacceso l'interesse per la possibilità di vita passata sul Pianeta Rosso. Un team di…

15 Settembre 2024

Combatte l’Herpesvirus: svelato il meccanismo di difesa che controlla le infezioni latenti

La scoperta recente di un meccanismo di difesa del cervello contro l'herpesvirus ha aperto nuove strade nella comprensione di come…

15 Settembre 2024

L’uomo in evoluzione: cosa succede nelle nostre braccia

Una specie non è qualcosa di statico, ma si trova in costante evoluzione. Ovviamente i cambiamenti in questione non si…

15 Settembre 2024