Poche ore fa, Amazon e BMW hanno annunciato un’interessante partnership che testimonia come il divario fra il settore automobilistico e quello della tecnologia mobile si stia assottigliando col tempo. L’accordo fra Jeff Bezos e la casa automobilistica tedesca porterà, entro la metà del 2018, l’intelligenza artificiale, offerta dall’assistente Amazon Alexa, a bordo dei veicoli commercializzati dal gruppo automobilistico.
L’Artificial Intelligence (AI) sarà lo strumento base dei nuovi servizi e delle nuove funzionalità che saranno introdotte nei prossimi veicoli BMW. In particolare, l’utente avrà la possibilità di ascoltare la musica preferita e gli audiolibri, ottenere indicazioni stradali per raggiungere il posto preferito impiegando il minor tempo possibile, controllare i dispositivi personali (come ad esempio smartphone) e i device installati nelle smart home, leggere le ultime notizie pubblicate dalle più famose testate giornalistiche, ottenere le previsioni meteo aggiornate all’ultima ora e molto altro ancora attraverso la propria voce.
Amazon Alexa: il colosso dell’e-commerce stipula una partenership con BMW
Tutto questo potrà essere fatto senza installare applicazioni aggiuntive sul proprio smartphone oppure sul veicolo. Le prime Nazioni in cui sarà testato l’assistente virtuale Alexa su modelli BMW e Mini saranno Regno Unito, Stati Uniti e naturalmente Germania. Ned Curic, vicepresidente di Alexa Automotive, ha espresso una sua considerazione in merito alla partnership tra la casa automobilistica tedesca e il colosso dell’e-commerce.
In particolare, il VP ha riportato che Amazon è felice di poter lavorare a stretto contatto con BMW grazie a questa nuova partnership. Il motivo principale della stretta di mano sarà quello di portare l’esperienza di Alexa ai conducenti dei veicoli dell’azienda europea. Curic sostiene che la voce sarà una componente chiave per il futuro delle interazioni, soprattutto a bordo delle auto.
Gli utenti potranno utilizzarla per accedere ai contenuti e interagire con i veicoli così da migliorare l’esperienza di guida. I primi test sono già partiti e stanno coinvolgendo sviluppatori e aziende terze come Starbucks, NPR e TED Talks. Ovviamente, l’integrazione con Amazon Alexa potrà avvenire attraverso comandi vocali. I conducenti, dunque, non verranno esposti a nessun pericolo durante la guida dato che non dovranno separare le mani dal volante e né guardare altrove.
Dieter May, Senior Vicepresidente del ramo Digital Services and Business Model in BMW Group, ha rivelato che i veicoli BMW e Mini inizieranno a far parte della vita digitale dei clienti a partire dal 2018 con l’integrazione dell’assistente Amazon. I controlli vocali sono stati introdotti dalla compagnia automobilistica qualche anno fa. Tuttavia, il brand automobilistico è pronto ad effettuare uno step successivo aggiungendo un ecosistema digitale che permetterà al guidatore di accedere a quello che vuole in maniera rapida, semplice e sicura.