Amazon ha inviato una e-mail agli utenti per comunicare loro che a causa di un “errore tecnico”, i loro nomi ed indirizzi e-mail sono stati resi pubblici. Questo errore tecnico, li ha resi visibili sul sito web per un po’ di tempo. Amazon ha rifiutato di indicare il numero di utenti coinvolti. L’unico modo per sapere se i nostri dati sono stati esposti, è quello di aspettare di ricevere la breve mail informativa della compagnia.
Nel breve testo della mail, Amazon afferma di aver corretto l’errore e rassicura gli utenti informandoli che non sarà necessario reimpostare le proprie password. La pubblicazione dei dati nasconde comunque potenziali pericoli per gli utenti. Potrebbero infatti renderli vittime di attacchi di phishing e consentire inoltre agli hacker di usarli per accedere ai loro account.
Amazon, intervistato in merito all’accaduto, ha dichiarato che il bug non ha violato né il sito Web né i suoi sistemi. Inoltre ha affermato che ha “risolto il problema e informato i clienti che, secondo loro, potrebbero essere vittime di questo errore”.
Non ha però rivelato il numero di account interessati o in quali paesi si trovino. In Europa e negli USA, alcuni clienti hanno mostrato su Twitter, gli screenshot dell’e-mail ricevuta, ed i i post che si sono susseguiti sul forum, suggeriscono che l’errore abbia interessato solo i clienti e non gli gli account aziendali presenti sulla piattaforma.
Il fatto che l’azienda abbia definito l’accaduto come un “errore tecnico”, significa che l’incidente non è correlato alle segnalazioni licenziamento di alcuni dipendenti Amazon, per aver condiviso le e-mail dei clienti con venditori di terze parti. Ma il rifiuto di fornire ulteriori informazioni rende difficile stabilire realmente cosa sia successo.
Non ci resta quindi che attendere ulteriori sviluppi della faccenda, se ce ne saranno, per capire quale sia la reale entità dell’accaduto. Sperando di non ricevere nel frattempo la mail di avviso da parte di Amazon.
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