L’Antartide non è certamente considerabile più un luogo sperduto e isolato come lo era anche fino a pochi anni fa. Le stazioni di studio presenti sul continente ghiacciato sono diverse le quali sono la casa per molti studiosi e per altro genere di visitatori. Detto questo, a livello geografico rimane comunque ben lontano dalla civiltà il che vuol dire che ci sono diversi problemi a livello logistico.
Per esempio, l’approvvigionamento non è cosa rapida ed ogni arrivo di una nave vuol dire anche l’arrivo di alimenti e altro ancora, come materiale scientifico. Un altro aspetto che si fa sentire a causa della posizione è una connessione stabile e veloce. Considerando cosa significa fare una ricerca scientifica, tale strumento è importantissimo e difficilmente se ne può fare a meno. Tutto questo potrebbe cambiare.
Internet ad alta velocità in Antartide
Già all’inizio di quest’anno si è iniziato a studiare un metodo per portare un cavo in fibra ottica in Antartide facendolo partire dall’Australia o dalla Nuova Zelanda. In realtà non è neanche la prima volta che se ne parla, ma essendo un progetto costoso e stato accantonato per altri. Adesso sta avendo molta più trazione e presto si potrebbero vedere i primi passi concreti.
Se da un lato l’arrivo di una connessione ad alta velocità faciliterà di molto gli aspetti legati agli studi sul campo, ci sono anche altri aspetti da non sottovalutare. Ritrovarsi in una stazione scientifica in Antartide significa isolarsi dal resto del mondo, ma non solo, sei anche costretto a rimanere a contatto con poche persone che nella maggior parte dei casi non conosci. Avere accesso ad Internet in modo libero e continuativo potrebbe influenzare molto il lavoro degli scienziati. Si parla anche solo banalmente di non riuscire più a concentrarsi esclusivamente sul lavoro.