Il turismo cinese vuole raggiungere nuove frontiere, superando i confini dei classici viaggi, e spingendosi fino all’estremo sud del Pianeta. Ma niente Patagonia o Cape Town, la metà è ancora molto più a sud, oltre i Quaranta Ruggenti ed i Cinquanta Urlanti, ovvero il continente Antartico. Nello specifico il Ministero delle Risorse Naturali cinese, ha recentemente pubblicato delle istruzioni per poter richiedere di visitare la base cinese in Antartide, la Grande Muraglia.
Dal 15 al 30 Settembre, ogni anno, si potrà fare richiesta per visitare l’Antartide
Il Ministero ha stabilito che le agenzie turistiche cinesi possono proporre ai loro clienti dei viaggi turistici per la visita della base antartica, presentando una domanda dal 15 al 30 Settembre di ogni anno. I dettagli per le richieste ed i termini, sono stati pubblicati online sul sito ministeriale.
Dopo gli Stati Uniti, la Cina è il secondo paese al mondo per numero di visite in Antartide e la base cinese riceve oltre 2000 visitatori connazionali ogni anno. Complice anche la sua posizioni che, in una riserva naturale dove spesso stazionano pinguini e foche, attrae molto i turisti che si spingono fino a queste latitudini proprio per fare avvistamenti del genere.
La necessità di adottare misure per la salvaguardia del delicato ambiente antartico
Aumenterà quindi il flusso di turisti cinesi in Antartide e la piccola base cinese, costruita nel 1985 e dove operano solo 30 dipendenti, dovrà gestire questo aumento di flusso turistico e svolgere i propri compiti regolarmente.
Per questo motivo la Cina, come membro consultivo del Trattato Antartico , ha disposto che, al fine di tutelare l’ambiente e gli ecosistemi dell’Antartide, tutte le agenzie e le aziende che intendono visitare la base, debbano istruire e preparare gli ospiti sulla protezione ambientale. Devono inoltre impegnarsi affinché siano soddisfatti gli standard internazionali di sicurezza e protezione dell’ambiente antartico, dei suoi animali e delle sue piante.