News

Far cambiare idea agli anti-vax: il risultato di un nuovo studio

Il movimento anti-vax che negli ultimi anni è cresciuto nella maggior parte dei paesi più industrializzati è considerabile una piaga; un’affermazione al quanto dura, ma non risulta esagerata visto i sempre più casi di focolai di malattie una volta praticamente scomparse. Molte parti hanno provato ad iniziare un dibattito costruttivo con queste persone, ma il risultato è stato pessimo tanto che ormai quasi tutti i paesi stanno rintroducendo l’obbligo vaccinale. Nonostante questa presa di posizione sia importante c’è comunque la questione di far capire l’importanza ai membri di questo movimento di tutto questo.

Un nuovo studio portato avanti dai ricercatori della Brigham Young University hanno cercato un modo per far cambiare idea alle persone sopracitate. Intervistando 600 studenti con diverse posizioni sull’argomento, ovviamente anche anti-vax, si è scoperto che c’è un modo per indurre un cambio di pensiero. Quest’ultimo avverrebbe nel momento in cui si ha un’esperienza diretta con qualcuno che ha vissuto sulla propria pelle una delle malattie sopracitate.

 

Faccia a faccia con la malattia, o con la realtà

Lo studio è stato un successo, apparentemente, ma risulta anche un ottimo spunto di riflessione con tantissimi altri argomenti. Ormai viviamo in un mondo fatto di comodità, benessere economico e salute quindi si fa in fretta a dimenticare gli aspetti negativi come malattie una volta più comuni, come la polio per esempio. È lo stesso effetto del cambiamento climatico, a molti non sembra vero perché i cambiamenti finora sono avvenuti gradualmente e quindi ci si è abituati pian piano. Nel momento in cui ci sarà invece un cambiamento repentino allora l’effetto sarà diverso.

Per concludere ecco una citazione di un microbiologo, Brian Poole: “I vaccini sono vittime del loro stesso successo. Sono così efficaci che la maggior parte delle persone non ha esperienza con le malattie prevenibili con il vaccino, abbiamo bisogno di rianimare le persone con i pericoli di quelle malattie.”

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Vuoi Essere Più Felice al Lavoro? Riduci l’Uso del Cellulare e Aumenta l’Attività Fisica

Se desideri essere più felice e soddisfatto al lavoro, potrebbe essere sufficiente ridurre l'uso del cellulare e fare un po'…

21 Settembre 2024

Scorrimento Digitale: come il consumo rapido di video riduce il divertimento e aumenta la noia

Il consumo di contenuti digitali è diventato una parte fondamentale della nostra vita quotidiana, con video e social media che…

21 Settembre 2024

L’Intelligenza Artificiale: non è una minaccia esistenziale e rimane sotto il controllo umano

L'intelligenza artificiale (IA) ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, e molte persone hanno iniziato a preoccuparsi del potenziale impatto…

20 Settembre 2024

Covid-19: l’effettiva origine della pandemia

All'inizio della pandemia da Covid-19 si è cercato di capire da dove sia nata la pandemia. Non si parla tanto…

20 Settembre 2024

Jomo: il piacere di perdersi le cose per ritrovare sé stessi

Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…

20 Settembre 2024

Le Antiche Unità di Misura: Verga e Cubito nel Medioevo Portoghese

Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…

20 Settembre 2024