News

Scoperte le più antiche impronte umane conosciute nel Nord America

Nonostante le numerose ricerche archeologiche, la migrazione umana nelle Americhe non è nient’altro che risolta. In un nuovo studio sugli affioramenti nel Parco Nazionale di White Sands sono state rilevate numerose impronte umane antiche conosciute finora, risalenti a circa 23.000 anni fa. Questi reperti affermano la presenza dell’uomo nel Nord America per circa due millenni durante l’ultimo Massimo Glaciale a sud della barriera migratoria.

Questa tempistica ha coinciso con un evento burrascoso del riscaldamento dell’emisfero settentrionale che ha abbassato i livelli del lago e hanno permesso agli umani e alla megafauna di camminare su terreni appena esposti, creando tracce che sono state preservate nel tempo.

 

Nord America, trovate le impronte più antiche di esseri umani

Le impronte umane fossilizzate sono state sepolte in più strati di terreno di gesso su una grande playa nel Parco Nazionale di White Sands. I semi incastonati nelle impronte sono stati datati al radiocarbonio e analizzati dall’US Geological Survey per capire quanti anni avessero. Questo parco nazionale contiene la più grande collezione mai conosciuta di fossili del Pleistocene, ossia l’era glaciale, nel mondo.

Inoltre i ricercatori hanno trovato tracce di mammut colombiano, gatto dai denti a sciabola e altri animali del periodo dell’era glaciale. I risultati potrebbero far luce su un quesito che ha tenuto gli scienziati ben allerta: Quando le persone hanno raggiunto l’America dopo essersi allontanate dall’Africa e l’Asia? Secondo la maggior parte di loro la migrazione sia avvenuta tramite un ponte di terra ora sommerso che collegava l’Asia all’Alaska.

Sulla base di varie prove, tra cui strumenti di pietra, ossa fossili e analisi genetiche, altri ricercatori hanno fornito una serie di possibili date per l’arrivo umano nelle Americhe, da 13.000 a 26.000 anni fa. Il recente studio ha una base più solida. Sulla base delle dimensioni delle impronte, i ricercatori ritengono che almeno alcune siano state fatte da bambini e adolescenti vissuti durante l’ultima era glaciale.

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

Recensione WD Black SN8100 SSD – prestazioni PCIe Gen 5 rivoluzionarie

Il WD Black SN8100 si pone come uno degli SSD NVMe più avanzati disponibili sul mercato consumer, grazie al supporto…

23 Luglio 2025

Innovazione contro il tumore al seno: il simulatore VR che educa

Vent’anni dopo la morte della madre e della nonna a causa del cancro al seno, l’ingegnere Leslie Holton ha trasformato…

23 Luglio 2025

Topi paralizzati tornano a camminare: nuovo impianto al midollo spinale

Una scoperta rivoluzionaria in ambito neuroscientifico riaccende la speranza per milioni di persone affette da lesioni del midollo spinale. Un…

23 Luglio 2025

Torna la truffa dell’abbonamento antivirus scaduto: come riconoscerla

Vi è arrivata una strana e-mail in cui vi viene comunicato che il vostro abbonamento antivirus è scaduto e che…

23 Luglio 2025

Sigarette elettroniche aromatizzate: attivano i centri del piacere anche senza nicotina

Le sigarette elettroniche aromatizzate sono spesso considerate un’alternativa più sicura al fumo tradizionale, soprattutto quando non contengono nicotina. Ma uno…

23 Luglio 2025

IA contro l’ictus: in Portogallo un modello prevede la mortalità con il 98,5% di precisione

Una nuova frontiera della medicina predittiva arriva dal Portogallo: un team di ricercatori della NOVA Information Management School (NOVA IMS)…

22 Luglio 2025