A sud della città di Casma, nel mezzo del deserto peruviano, si trova Chankillo, il più antico osservatorio solare d’America. Costruito da una cultura sconosciuta centinaia di anni prima che gli Incas dominassero il Perù, questo monumento è oggi uno dei pochi elencati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Anche sopra il monumento di Stonehenge, la cui utilità come calendario solare non è stata ancora provata.
Chankillo è diverso da qualsiasi altro osservatorio conosciuto fino ad oggi, poiché è più simile a una torre che a una meridiana. Al suo centro si trova un tempio cerimoniale e due piccole fortezze che corrispondono all’Osservatorio e al Centro Amministrativo. Mentre nei suoi dintorni si trovano le tredici file di pietre che segnano le posizioni del Sole. Queste file di pietre, lunghe più di 300 metri, formano un orizzonte “frastagliato” che i ricercatori ritengono sia stato utilizzato per percepire il movimento del Sole nel corso di un anno.
I ricercatori ritengono che questo osservatorio solare sia stato costruito in America più di 2.300 anni fa, da una cultura pre-inca della zona. Questo perché i documenti coloniali suggeriscono che gli Inca usassero un altro tipo di struttura per misurare il tempo, chiamata “Pilastri del Sole”. Fondamentalmente, monoliti a molti piani che servivano da “aghi” per segnare il passaggio del Sole attraverso le montagne di Cuzco.
Tutto purtroppo sembra indicare che questo osservatorio sia stato abbandonato nel primo secolo dell’era volgare, cioè dopo circa 270 anni di utilizzo. Con il quale è difficile determinare quale cultura antica l’abbia costruita e occupata in primo luogo. E anche perché hanno abbandonato questo centro astronomico così rapidamente?
I ricercatori assicurano che questo osservatorio solare è uno dei più precisi che siano stati trovati finora in America. In particolare perché i suoi architetti eressero al centro una collinetta in modo che l’Osservatorio potesse misurare correttamente il Sole in due o tre giorni. Pertanto, non credono che la civiltà l’abbia abbandonata a volontà. Per loro, l’unica spiegazione possibile è che la loro cultura era rapidamente scomparsa. Motivo per cui il suo nome è sconosciuto o il suo legame con la cultura Inca.
Fortunatamente, i ricercatori sono stati in grado di estrarre alcuni dati su questa civiltà, che, sebbene ancora insufficiente per registrarla, rivela almeno parte della sua cultura.
Forse più degli Incas, a causa del numero di elementi che hanno considerato quando hanno misurato il movimento del Sole. Non solo si sono concentrati su blocchi che fungevano da “ago”, ma hanno anche eretto centri di osservazione coperti per evitare che l’eccesso di luce alteri il tuo misurazioni.
Come gli Incas, è molto probabile che anche questa civiltà considerasse il Sole come una divinità. Il che spiegherebbe perché nell’Osservatorio solare avessero un tempio simile a quello di altre culture americane: con una tavola dei sacrifici e una soglia piena di offerte.
I ricercatori continuano a scavare nell’area per trovare dati più curiosi su questo osservatorio e conoscere così l’evoluzione storica delle pratiche astronomiche nel mondo. Tuttavia, a causa della sua posizione nel deserto, questi sviluppi potrebbero richiedere diversi mesi prima che vengano alla luce. Quindi, rimaniamo per il momento sul fatto che c’è un osservatorio solare in America che fa concorrenza a Stonehenge, e si chiama appunto “Chankillo”.
Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…
Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…
Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…
Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…
L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…
Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…