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Apple manda in pensione iPod nano e shuffle e sconta la gamma touch

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Apple è diventata famosa non solo grazie alla sua gamma di computer e smartphone, ma anche grazie ai suoi lettori multimediali. Era il lontano 2001, quando l’allora CEO di Apple, Steve Jobs, presentava il primo modello di iPod. Lo slogan era molto chiaro “Mille canzoni in tasca”. Quel giorno viene ricordato come quello in cui si stravolse completamente il modo usuale di ascoltare musica. iPod ha visto la luce molto prima di iPhone e per molti anni ha rappresentato il lettore multimediale portatile per eccellenza. Nessun’azienda prima prima di allora aveva creato qualcosa di simile. Portarsi migliaia di brani dietro era qualcosa di impossibile prima che fosse inventato iPod. Questo era destinato a cambiare il modo di ascoltare la musica.

Sono trascorsi più di 15 anni oramai da quel giorno. I tempi sono cambiati. Nel corso del tempo abbiamo assistito ad una miriade di varianti di iPod. Partendo da iPod Classic, il primo, ad iPod Shuffle, Nano e touch. Quest’ultimo, più recente e molto famoso perchè molto simile ad iPhone. Sicuramente il lettore multimediale della mela ha vissuto i suoi tempi d’oro.

Purtroppo però, arrivati in un momento dove i smartphone hanno una memoria molto ampia e permettono di fare le più inaspettate cose, avere un ulteriore dispositivo dedicato alla musica appare abbastanza inutile per la maggioranza degli utenti. La conclusione è solo una: iPod non è più un prodotto utile. E la cara Apple a malincuore l’ha capito anche lei. Era solo questione di tempo prima che questi venissero dismessi dal mercato. A partire da oggi, infatti, non sarà più possibile acquistare i modelli di iPod più “basic”. Stiamo parlando di iPod nano e iPod shuffle. Discorso a parte, invece, per iPod touch che continuerà a resistere ma solo in alcune varianti e ad un prezzo più contenuto.

Apple iPod: un lettore multimediale destinato a cambiare il mondo

iPod ne ha viste di tutti i colori. Apparso in centinaia di film, per anni è risultato essere il dispositivo più appetibile per i giovani. Questo almeno fino all’uscita di iPhone. Possedere un iPod significava poter ascoltare la musica preferita in ogni dove e in qualsiasi tipo di situazione. La musica subiva così il grande salto nell’era digitale. iTunes è una conseguenza dell’uscita di iPod. Anche il recente Apple Music non sarebbe esistito se prima di tutto non fosse stato inventato iPod. Per tutti i nostalgici degli esordi della casa di Cupertino sarà un piccolo colpo al cuore leggere che Apple ha deciso definitivamente di mandare in pensione due dei modelli iconici dell’azienda. iPod nano e iPod shuffle. Il primo non veniva aggiornato dall’azienda dal lontano 2012, mentre il secondo addirittura dal 2010. Due prodotti decisamente preistorici per il mondo digitale.

ipod family
L’iPod Classic (il primo iPod) era solo l’inizio di una serie di linee che erano mirate a soddisfare la maggior parte delle esigenze. Fino a ieri erano presenti sul mercato esclusivamente i modelli di iPod nano, shuffle e touch. Da oggi sarà possibile acquistare solo iPod touch. L’azienda di Cupertino ha infatti deciso di mandare in pensione gli altri due modelli.

Apple ha ritenuto più giusto non continuare a sviluppare nuovi modelli e di dedicare il tempo ad altri prodotti. Lo ha comunicato in una nota ufficiale. Eccone una parte: ”Semplifichiamo la linea di iPod con due modelli touch a partire da 199 dollari e sospendiamo l’iPod nano e lo shuffle”.

Si legge la parola sospendiamo, questo potrebbe far pensare a qualcosa di temporaneo, anche se con molta probabilità sarà difficile rivedere un ritorno sul mercato di questi due prodotti.

Apple iPod touch continerà a resistere

Da come si legge anche dalla nota ufficiale di Apple, iPod touch continuerà a rimanere sul mercato. Quindi non tutta la gamma di iPod verrà soppressa. A quanto pare Apple ha notato che mantenere un modello di iPod ancora in commercio possa fruttare dei guadagni. In effetti, iPod touch risulta essere, al momento, l’unico modello di lettore multimediale più vicino agli standard tecnologici attuali. Di conseguenza potrà continuare a vivere. Ancora per poco però. Infatti, se Apple non si decide ad aggiornare la gamma, anche questa si vedrà morire in breve tempo. Tutto dipende dalle intenzioni dell’azienda. Se questa pensa che investire del tempo e denaro in un prodotto del genere possa fruttare qualcosa, sicuramente lo farà.

Apple iPod touch
iPod touch continuerà a resistere. Questo però sarà proposto solamente in due tagli di memoria differenti. Rispettivamente 32 GB e 128 GB (come iPhone 6S). 50 euro di sconto sul modello da 32 GB rispetto al prezzo precedente. 110 euro di sconto sul modello da 128 GB rispetto al modello precedente.

Per il momento, l’attuale modello di iPod touch viene proposto con delle variazioni. Infatti, per invogliare l’acquisto l’azienda di Cupertino ha deciso di raddoppiarne le capacità di memoria, mantenendo un prezzo relativamente contenuto. Da ora in poi, sarà possibile acquistare iPod touch in soli due tagli di memoria. Rispettivamente 32 GB e 128 GB. Il primo al prezzo di 239 euro e il secondo al prezzo di 359 euro. Un risparmio che raggiunge i 110 euro rispetto ai prezzi precedenti. Per quanto riguarda le colorazioni, continueranno ad esserci tutte, compresa anche la variante RED in edizione limitata.

iPhone dà il colpo di grazia ad iPod

Quando Steve Jobs presentò il primo modello di iPhone nel 2007 disse che questo era un iPod all’interno di uno smartphone. E’ proprio ciò che ha segnato la fine della gamma di lettori multimediali della casa della mela. Paradossalmente, l’unico iPod rimasto è quello più simile ad iPhone. E simili sono anche le decisioni riguardo il taglio di memoria. Tenere i tagli da 32 GB e 128 GB è una decisione che Apple ha già attuato per i modelli di iPhone 6S dopo l’uscita di iPhone 7.

Apple iPod 15 anni fa
Era il 21 ottobre 2001 quando Steve Jobs salì sul palco per presentare il primo iPod. Dispositivo destinato a cambiare il modo di ascoltare la musica. A distanza di 16 anni, l’era di iPod sembra essere giunta alla propria fine. Se avete intenzione di acquistare uno dei modelli appena messi fuori dal commercio affrettatevi. I negozi di grande distribuzione avranno ancora qualche pezzo in magazzino. Esaurite le scorte sarà quasi impossibile trovarli sul mercato

Da oggi in poi se vorrete acquistare un iPod, dovrete per forza buttarvi sul modello touch. Gli altri modelli non si troveranno più nemmeno nei store fisici. Per quanto riguarda le grandi catene, queste continueranno ad avere i vari modelli di iPod, ma solamente fino a quando le scorte non saranno terminate. Di conseguenza, se qualcuno di voi ha intenzione di acquistare uno dei modelli di iPod nano o shuffle che lo faccia al più presto perchè a breve, quando le scorte saranno terminate definitivamente, non potrà più farlo.

Fonte: theguardian.com

 

Francesco Bassetti
Francesco Bassetti
Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

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