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Apple Watch, i prossimi modelli potrebbero rilevare gli attacchi di panico

La prossima generazione di Apple Watch e watchOS 7 di Apple potrebbero introdurre nuove funzioni per monitorare la nostra salute. Le voci sono state diffuse dall’insider Jon Prosser all’interno del suo podcast Geared Up. Stando a quanto riportato gli Apple Watch della serie 6 includeranno un sensore in grado di rilevare la quantità di ossigeno nel sangue.

Secondo Prosser le nuove funzioni permetterebbero di tenere sotto controllo la nostra salute mentale e prevenire complicazioni come attacchi di panico. Esaminando i livelli di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca i prossimi Apple Watch potrebbero determinare se l’utente è in iperventilazione. Il nostro orologio ci avviserà con una notifica sul display in caso di imminente attacco di panico. Se siamo in movimento lo smartwatch ci chiederà di fermarci e di fare alcuni esercizi respiratori per calmarci.

Non è chiaro quando questa funzionalità potrebbe essere introdotta, ma se davvero verrà implementato un sensore per rilevare l’ossigeno nel sangue è probabile che non ne sentiremo parlare almeno fino ad autunno. Prosser ipotizza infatti che la funzione verrà rivelata in occasione dell’uscita dei prossimi modelli di Apple Watch che la supporteranno. La nuova generazione dovrebbe essere rivelata in occasione della prossima conferenza WWDC di Apple.

Apple Watch, un passo in avanti nella prevenzione medica?

Le voci sul sensore nei prossimi Apple Watch sono state condivise per la prima volta ad aprile, affermando che l’orologio sarà anche in grado di determinare il livello di stress di un utente. Secondo gli insider la nuova funzionalità potrebbe essere introdotta anche nei Watch dalla Serie 4 in poi. Il monitoraggio dell’ossigeno potrebbe aiutare molto nella prevenzione di un grave problema respiratorio o cardiaco che richiede cure mediche immediate.

Diverse voci riferiscono che la prossima generazione di Apple Watch includerà anche il monitoraggio del sonno con la possibilità di misurare diversi parametri per garantire una miglior qualità del sonno.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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