Oggi è il 20 Marzo, tecnicamente il primo giorno di primavera. L’evento è sancito dal calendario, ma ha anche un preciso significato astronomico.
Oggi è infatti il giorno dell’Equinozio di Primavera, uno dei due giorni dell’anno in cui giorno e notte hanno la stessa durata ed i raggi del sole colpiscono la terra perpendicolarmente. L’Equinozio quindi è il momento preciso in cui il sole si trova perfettamente perpendicolare all’equatore ( è avvenuto oggi poco prima delle 10.30). L’unico altro giorno in cui si verifica questo fenomeno è l’equinozio di autunno.
Come si può vedere dal video sotto, il fenomeno dell’allungamento delle giornate è più visibile avvicinandosi ai poli, mentre è quasi del tutto ininfluente all’equatore. Allo stesso modo anche la percezione del ciclo stagionale è più di impatto mano a mano che si procede verso le estremità del globo.
Contrariamente a quanto credono in molti quini, l’aumento delle temperature non è dovuto alla vicinanza al sole (il perielio infatti, il momento di minor distanza dal sole della terra, avviene il 3 Gennaio, in pieno inverno), ma alle ore di esposizione alla luce.
Il termine Equinozio deriva da “Aequa Nox“, ovvero “notte uguale”. Il suo opposto è il Solstizio, che deriva da “Sol Sistere”, traducibile con “Sole Fermo”. Quello che oggi ci riguarda di più è il solstizio d’estate, che cadrà il 21 Giugno e segnerà il giorno con il numero maggiore di ore di luce.
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Per molte culture l’equinozio di primavera segnava anche l’inizio dell’anno nell’antica Mesopotamia, nell’antico Egitto ed in Persia. Ancora oggi in Iran si commemora l’ascesa al trono del re mitologico Jamshid, mentre il 20 Marzo è un giorno di festa per moltissime culture medio orientali. Molte culture arabe inoltre festeggiano in questo periodo la festa della mamma, mentre in Giappone in occasione degli equinozi si celebrano i defunti (quindi anche in occasione dell’equinozio d’autunno).
Perché quindi in molti casi si celebra l’inizio della primavera il 21 Marzo? È una convenzione cristiana; la chiesa cattolica infatti calcola l’equinozio sempre il 21 Marzo, per semplificare i conti della fine della quaresima. Anche per la chiesa cattolica infatti l’equinozio ha un significato “spirituale” di rinascita. La pasqua infatti deve essere celebrata non prima del 22 Marzo, e non oltre il 25 Aprile. Quest’anno purtroppo dovremo aspettare ancora quasi un mese, ma la primavera è già un buon inizio