L’Artico, o meglio l’ecosistema Artico, a cui siamo ormai abituati sta soffrendo a causa dei cambiamenti climatici. Indicare come unica causa l’innalzamento delle temperature è come banalizzare il problema in quanto è anche per lo più un effetto di quello che sta succedendo a livello globale e non è l’unico. Un recente studio ha per la prima volta messo tutti insieme gli elementi che stanno caratterizzando questo processo, è il primo che combina i diversi indicatori climatici fisici.
Questi indicatori sono sostanzialmente la chiave di lettura per capire tutto il fenomeno e sono ben nove: temperatura dell’aria, permafrost, idroclimatologia, copertura nevosa, ghiaccio marino, ghiaccio terrestre, ciclo del carbonio e incendi boschivi, tundra e ecosistemi terrestri. Tutti questi indicano sostanzialmente quello che a grandi linee tutti sappiamo, in modo molto più dettagliato.
L’Artico in pericolo
Ecco una dichiarazione dell’autore principale dello studio, Jason Box del Geological Survey di Danimarca e Groenlandia: “Il sistema artico si sta allontanando dal suo stato del 20 ° secolo e in uno stato senza precedenti, con implicazioni non solo all’interno ma oltre l’Artico. Poiché l’atmosfera artica si sta riscaldando più velocemente rispetto al resto del mondo, i modelli meteorologici in Europa, Nord America e Asia stanno diventando più persistenti, portando a condizioni meteorologiche estreme. Un altro esempio è la distruzione della circolazione oceanica che può ulteriormente destabilizzare il clima: per esempio, il raffreddamento attraverso l’Europa nord-occidentale e il rafforzamento delle tempeste.”
Box e gli altri ricercatori si sono concentrati su una grande quantità di dati relativi a questi elementi; si parla di documentazione che va dal 1971 al 2017. Il frutto del duro lavoro è stato pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters ed è solo la punta di un progetto enorme. La speranza degli autori è che tutto questo aiuti a comprendere al meglio tale pezzo di mondo e a come influisce tutto il resto.