Un asteroide di dimensioni enormi, potrebbe aver colpito la Terra 12.800 anni fa, causando un drastico cambiamento climatico globale. Sono queste le supposizioni di alcuni scienziati, che hanno analizzato il terreno di un sito chiamato Wonderkrater, in Sud Africa, riscontrando elevati livelli di platino. Secondo i ricercatori, questo dimostrerebbe l’ipotesi dell’impatto di un asteroide in via di disintegrazione, che colpì la Terra e causò una mini era glaciale chiamata Youngas Dryas. Il risultato di questo terribile impatto fu l’estinzione di decine di specie di mammiferi e la decimazione della popolazione umana.
Fino ad ora, le prove dell’impatto di un asteroide, durante quel periodo, erano state documentate solo nell’emisfero settentrionale. Ora, sono state trovate in totale 28 aree con alti livelli di platino. I risultati dei ricercatori dell’Università di Witwatersrand a Johannesburg, in Sudafrica, sostengono la teoria secondo la quale la polvere che si disperse nell’atmosfera dopo l’impatto, potrebbe aver ridotto la quantità di luce solare sulla Terra, influenzando la crescita delle piante e le temperature.
Infatti, il prof. Francis Thackeray, dell’Istituto di studi evolutivi dell’Università del Witwatersrand, ritiene che questa teoria possa essere dimostrata, dichiarando: “La nostra scoperta sostiene almeno in parte la controversa ipotesi di Youngas Dryas Impact (YDIH)”. Thackeray, e il suo team, hanno notato una brusca interruzione dell’uso di strumenti di pietra da parte della popolazione Clovis, in Nord America, e dei manufatti in pietra di Robberg, utilizzati dalle popolazioni in Sud Africa, esattamente 12.800 anni fa. A Wonderkrater, il team ha anche scoperto prove del raffreddamento temporaneo grazie al polline analizzato nel sito.
Thackeray crede che la scoperta fatta a Wonderkrater sia solo una parte della teoria secondo cui un asteroide fu il responsabile di quella mini era glaciale. Questa è la prima prova in Africa, grazie alla scoperta di un picco di platino. I picchi di platino più giovani di Youngas Dryas, sono stati trovati anche in Groenlandia, Eurasia, Nord America, Messico e recentemente anche in Cile. Wonderkrater è solo il trentesimo sito al mondo scoperto.
La scoperta in Sudafrica, dovrebbe essere analizzata nel contesto di quelle fatte in altre parti del mondo. Lo scorso anno è stato scoperto un grande cratere di 31 chilometri di diametro nella Groenlandia settentrionale, sotto il ghiacciaio di Hiawatha. Thackery riconosce che la fonte del platino a Wonderkrater potrebbe, ipoteticamente, essere polvere cosmica che è stata dispersa nell’atmosfera dopo che un asteroide ha colpito la Groenlandia.
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