Un asteroide soprannominato “killer di città” ha recentemente catturato l’attenzione degli astronomi non solo per la sua orbita potenzialmente pericolosa, ma anche per la sua forma sorprendentemente inusuale. A differenza delle classiche masse rocciose irregolari che popolano il nostro sistema solare, questo corpo celeste presenta una geometria che ha lasciato gli scienziati a bocca aperta.
Il termine “killer di città” viene solitamente utilizzato per descrivere asteroidi con un diametro compreso tra i 20 e i 100 metri, ovvero sufficientemente grandi da distruggere una metropoli in caso d’impatto con la Terra. Sebbene questo particolare oggetto non rappresenti una minaccia diretta per il nostro pianeta, la sua traiettoria lo porta pericolosamente vicino alla Luna.
Scoperta la Forma Inaspettata dell’Asteroide “Killer di Città” Diretto Verso la Luna
L’aspetto più sorprendente di questo asteroide è la sua forma: secondo i dati radar raccolti da osservatori terrestri, il corpo roccioso avrebbe una configurazione simile a quella di un “nocciolo con ali”, simile a una nocciolina o a un bilanciere. Questo tipo di struttura può indicare che l’asteroide è un “contatto binario”, ovvero formato da due masse distinte che si sono unite a bassa velocità.
Questa conformazione rende l’asteroide particolarmente interessante dal punto di vista scientifico. Le forze di coesione tra le due parti, la distribuzione della massa e il modo in cui l’oggetto ruota offrono indizi preziosi sulla formazione del sistema solare e sulla natura degli asteroidi in generale. Inoltre, oggetti di questo tipo possono comportarsi in maniera imprevedibile se sottoposti a forze esterne, come l’attrazione gravitazionale della Luna.
Secondo gli esperti della NASA e di altre agenzie spaziali internazionali, la probabilità che questo asteroide colpisca effettivamente la Luna è molto bassa, ma non nulla. Per questo motivo, il corpo celeste è sotto stretta osservazione e sarà oggetto di studio durante i prossimi passaggi ravvicinati.
L’attività nello spazio sarà molto più intensa
Un impatto con la Luna, seppur improbabile, offrirebbe un’opportunità senza precedenti per studiare le conseguenze di una collisione di questo tipo su un corpo celeste privo di atmosfera. I detriti e le modifiche alla superficie lunare potrebbero fornire dati utili anche per proteggere la Terra da future minacce spaziali.
Oltre all’aspetto scientifico, l’eventuale impatto solleverebbe domande anche sulla vulnerabilità dei satelliti in orbita lunare e sulle future missioni umane che puntano a stabilire basi permanenti sul nostro satellite. Gli scienziati stanno già valutando scenari di protezione e mitigazione in vista di un futuro in cui l’attività nello spazio sarà molto più intensa.
In conclusione, la scoperta della forma inaspettata dell’asteroide “killer di città” apre nuove prospettive di studio e alimenta il dibattito sulla sicurezza spaziale. Che colpisca la Luna o meno, questo enigmatico corpo celeste ci ricorda quanto sia dinamico e ancora poco conosciuto il nostro angolo di universo.
Foto di Ganapathy Kumar su Unsplash